Lotta salvezza: come cambia la classifica del Lecce dopo il turno di Serie A
Dopo il turno di riposo forzato a causa della Supercoppa, ecco come cambia la classifica delle dirette concorrenti alla corsa salvezza.
Si è conclusa la prima parte della 16esima giornata di Serie A che ci ha offerto scontri diretti, riscatti e gare avvincenti.
Il Lecce, a causa della Supercoppa Italiana disputata in settimana e che ha visto Bologna e Napoli affrontarsi in finale ieri sera, non è sceso in campo nella gara in programma contro l'Inter. Il recupero avverrà il 14 gennaio.
Nonostante il turno di stop forzato, nessuna delle dirette concorrenti alla corsa salvezza ha sorpassato i salentini, ancora lì al quattordicesimo posto con una gara in meno.
Ecco come sono andate le partite delle squadre rivali.
Riscatto viola, pari in Sardegna e beffa Genoa
Nel lunch match della domenica, alla Unipol Domus di Cagliari, si è giocato l'unico scontro salvezza della sedicesima giornata, tra i padroni di casa e il Pisa.
Reduci dalla pessima prestazione al Via del Mare, la squadra di Gilardino era chiamata al riscatto in una trasferta difficile con una classifica molto negativa alle spalle. L'approccio al match è stato ampiamente positivo, con tante occasioni create e una pressione a tutto campo efficace. Il gol del vantaggio è arrivato nel finale del primo tempo, su rigore, con il primo gol in Serie A di Tramoni.
Nella ripresa tutta un'altra storia: trenta minuti di altissima intensità per la squadra sarda che ribalta il risultato con un gran gol di Kilcsoy, anche per lui il primo in Italia. Nel finale, una ripartenza lampo dei nerazzurri e il gol di Moreo gelano la squadra di Pisacane, pareggiando definitivamente la gara. Risultato positivo per i toscani, scomparsi dal campo nella ripresa, che restano nella zona rossa con 11 punti ma non permettono la fuga del Cagliari che resta a -1 dai salentini.
Nel pomeriggio è arrivata l'ormai inaspettata prima vittoria della Fiorentina in campionato, che cala il pokerissimo contro l'Udinese. Gli uomini di Vanoli hanno trovato l'avversario perfetto per il loro obiettivo: una squadra decisamente sottotono e disattenta, senza pressioni dettate dalla classifica, aggravata dall'espulsione del portiere Okoye dopo soli otto minuti di gioco. Una volta sbloccato il match con la rasoiata potente di Mandragora e scacciata via l'ansia, per i viola il campo è stato in discesa, dilagando e giocando un buon calcio.
La classifica resta molto negativa, solo 9 punti e ultimo posto in solitaria, ma il primo successo potrebbe aver acceso la scintilla di una rosa abituata a lottare per le posizioni europee. La prossima trasferta a Parma sarà decisiva per comprendere lo stato di crisi.
La gara serale al Marassi tra Genoa e Atalanta ha concluso il turno. Nonostante l'espulsione dopo tre minuti di Leali per un fallo da ultimo uomo, la squadra di De Rossi gioca una grandissima partita in inferiorità numerica per tutto il match, coprendo bene il campo, pressando su ogni possesso avversario e subendo pochissimo. Il gol di Hien su calcio d'angolo finale si è trattato di una vera e propria beffa per i liguri che, per quanto mostrato in campo, probabilmente avrebbero meritato la vittoria. Il palo di Vitinha e le parate di Carnesecchi difficilmente verranno digerite.
Pesa la seconda sconfitta di fila che non modifica i 14 punti. La prossima trasferta sarà contro la Roma, ma il Genoa ha dato l'impressione di essere una squadra viva e compatta.
Le gare da recuperare
Non solo Inter-Lecce: tra le dirette concorrenti, anche Parma e Verona recupereranno il loro match a metà gennaio, in partite altrettanto complicate.
Il Parma sarà ospite del Napoli al Maradona, in piena corsa scudetto e neo campione in Supercoppa, mentre il Verona accoglierà tra le mura di casa il Bologna, fra le squadre più in forma in campionato nonostante la deludente sconfitta.
Il turno appena archiviato ha confermato quanto la lotta salvezza sia serrata e imprevedibile. Le dirette concorrenti hanno tutte vissuto un fine settimana complicato, tra sconfitte, pareggi amari e occasioni mancate, rallentando la propria corsa.
Un intreccio di risultati che, paradossalmente, ha sorriso al Lecce: pur senza scendere in campo, i giallorossi sono riusciti a conservare la loro posizione in classifica, guadagnando tempo e consapevolezza.
La battaglia per restare in Serie A è tutt’altro che decisa, ma questo turno ha ribadito che ogni dettaglio può fare la differenza, anche quando il pallone non rotola.