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La giornata numero 35 si è archiviata ieri con il pareggio tra Monza e Brescia, una sfida ben giocata e terminata in parità.

Oggi, quindi, a bocce ferme, vogliamo analizzare questo turno di campionato e provare a capire cosa è successo e cosa accadrà nelle prossime giornate.

  • È TORNATO EUGENIO 

Le Rondinelle di Eugenio Corini hanno disputato un'ottima partita in quel di Monza e, nonostante lo svantaggio, sono riuscite a recuperare un match che sembrava stregato, grazie ad un gol del solito Dimitri Bisoli. La compagine del presidente Cellino può ancora credere nella promozione diretta, ma ad eventuali playoff potrebbe diventare un incubo per chiunque.

  • QUANDO SI SOFFRE DI VERTIGINI 

Questo è un problema che, a quanto pare, riguarda diverse squadre del campionato cadetto. Quando c'è da compiere il passo decisivo, quasi tutte non riescono ad allungare e rimangono lì, impantanate in situazioni di classifica scomode. Il Monza ieri avrebbe dovuto vincere per scavalcare il Lecce e piazzarsi al primo posto in classifica, in coabitazione con la Cremonese, ma non è riuscita ad approcciare bene al match ed a difendere il vantaggio di Machin.

  • LA CORSA AI PLAYOFF È UN DISCORSO A DUE 

Ormai si è capito. Solo Frosinone e Perugia si contenderanno l'ottavo posto in classifica, che vale il piazzamento ai prossimi playoff. Tutte le altre contendenti hanno ormai rinunciato alla corsa e biancorossi e ciociari sono pronti a darsi battaglia fino all'ultimo pur di conquistare quella tanto ambita posizione.

  • SEMBRAVANO MORTI ED INVECE…

Dopo la sconfitta di giovedì contro il Cosenza, il Benevento di Caserta sembrava ormai dover dire addio alle ambizioni di promozione diretta. La sconfitta del Lecce ed il pareggio nel big match di ieri sera, però, hanno riaperto scenari interessanti per i giallorossi sanniti, che adesso devono conquistare 9 punti per compiere un'incredibile impresa. 

  • CAMBIARE NON SEMBRA LA SOLUZIONE 

Vicenza e Spal stanno vivendo entrambe un periodo molto complicato, nonostante il cambio di allenatore. I biancorossi sembrano ormai spacciati e condannati alla Serie C. La sconfitta di ieri contro il Perugia ha rappresentato l'ennesimo stop casalingo della truppa del nuovo allenatore Baldini. La Spal, dal canto suo, si è fatta risucchiare incredibilmente nella lotta per la salvezza ed ora dovrà conquistare almeno una vittoria nelle prossime 3 gare per non rischiare grosso. 

La 35esima giornata si è conclusa ed ha anche emanato il primo verdetto. Il Pordenone, infatti, con ben 3 giornate d'anticipo ha lasciato la Serie B, dopo una stagione complicata e 3 cambi d'allenatore. Adesso Lovisa dovrà riprogrammare il futuro per riportare i ramarri in cadetteria. 

 

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