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Le prime partite del girone di ritorno di Serie A hanno riservato non poche sorprese, tra cambi di capolista e capovolgimenti di fronte nel resto della classifica. I risultati parlano chiaro, e anche la classifica ce lo conferma: una delle squadre più in forma del momento è il Lecce guidato da Fabio Liverani, e fino ad un mese fa questo dato non era per nulla scontato; difatti, nonostante i punti ottenuti a sorpresa contro le big nella prima parte di stagione, il Lecce alla fine dei conti si ritrovava in fondo alla classifica, ammassato a Genoa, Brescia e SPAL. E se le 0 vittorie casalinghe erano un dato negativo ma comunque bypassabile con ottime performance in trasferta, quello che ha fatto realmente storcere il naso ai tifosi giallorossi sono state le ultime prestazioni del girone d’andata, che hanno visto il Lecce presentare un calcio totalmente sterile, lontano anni luce da quello mostrato da i salentini in precedenza. Per fortuna la tendenza è cambiata presto, e con 11 punti in 5 partite il club leccese si è totalmente rilanciato in classifica, allungando su Brescia e SPAL e lasciandosi alle spalle anche le due genoane. Se il Lecce ha brillato, non tutte le squadre si sono rivelate all’altezza del ritmo imposto dai giallorossi, come Udinese, Torino, Fiorentina e Sassuolo, tutte ammucchiate in 4 punti in un momento stagionale non facile. 3 vittorie e 1 pareggio in 5 partite sono numeri da Europa per i salentini, che in un’ipotetica classifica del girone di ritorno si classificherebbero terzi dietro solo a Lazio e Atalanta, 2 squadre con ben altri obiettivi stagionali. I motivi della svolta possono essere tanti (dai nuovi acquisti, ai rientri dall’infermeria, passando per il clima sereno mantenuto dalla tifoseria) ma ciò che realmente importa è che in campo si sta vedendo una squadra rinnovata, unita da un intento comune: la permanenza in A. Un sogno che può diventare davvero realtà adesso, perché la fatidica quota 40 che nel 99% dei casi vuol dire salvezza non è poi così lontana e le rivali non hanno dimostrato di essere superiori ai ragazzi di mister Liverani. Ci tocca solo aspettare (e tifare) per vedere se questo Lecce formato Europa ci regalerà l’ennesima soddisfazione al termine della stagione.
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