header logo

La stagione 2021-22 ha visto il ritorno del pubblico negli stadi.
I tifosi non erano presenti negli impianti sportivi dal marzo del 2020, ad eccezione di alcune sporadiche aperture per soli 1000 spettatori.

La campagna vaccinale ha permesso un graduale ritorno alla normalità attraverso restrizioni via via meno stringenti, con una riduzione della capienza in percentuale.

Dal 50% all'attuale 75%: tutto lascia presagire un'imminente riapertura totale degli stadi.
Quando potrebbe avvenire? Non vi è un progetto chiaro attualmente, ma l'augurio odierno del presidente FIGC Gravina lascia ben sperare.

"Stadio di Palermo al 100% per la sfida con la Macedonia? Sono particolarmente ottimista. Il Governo sarà sensibile nel concedere non il al 75% ma accontentare tutti coloro che continuano a chiamare per questa partita e dare il riconoscimento che l'intera città di Palermo sta dimostrando verso la nostra nazionale e il colore azzurro". - ha affermato Gravina ai microfoni di Gr Parlamento, nel corso della trasmissione 'La politica nel pallone'.

Il 24 marzo potrebbe rappresentare uno spartiacque fondamentale: se lo stadio Renzo Barbera dovesse essere aperto nella sua totalità, è molto probabile che ciò possa accadere anche nelle gare di campionato successive.

In merito alla partita con la Macedonia, fondamentale per la qualificazioni ai mondiali, il presidente FIGC si è espresso in questi termini:

"Temo la prima partita, la più difficile: pensiamo alla Macedonia del Nord, servirà massima concentrazione, è una buona squadra che ha fatto risultati importanti. Il resto andrà valutato a partire dalla sera del 24, dopo il match. Stiamo cercando di recuperare le energie perse dall'11 luglio scorso per diverse ragioni, per infortuni, per motivi di preparazione tecnica e atletica. Mancini sta girando tutti i raduni, sta incontrando i ragazzi, sta scambiando riflessioni con loro".

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"