Contro il Lecce la peggior Fiorentina di sempre: Pioli si gioca il tutto per tutto
Domenica le due compagini scenderanno in campo al Franchi per una partita da dentro o fuori per il tecnico emiliano
Dopo la buona prestazione del Lecce contro il Napoli, c'è da preparare la difficile sfida contro la Fiorentina al Franchi, una squadra in crisi di risultati reduce dalla peggior partenza della sua storia. Ma guai a pensare che sia facile, anzi.
Come arriva la Fiorentina
Con la sconfitta per 3 a 0 contro l'Inter, la Fiorentina si trova attualmente al penultimo posto in classifica a 4 punti, frutto di cinque sconfitte, quattro pareggi e nessuna vittoria. Con 7 gol fatti e 15 subiti, è tra le peggiori squadre della Serie A a livello sia offensivo che difensivo. Una classifica che certamente non rispecchia i valori dei singoli ed il blasone di una compagine che certamente si aspettava un posizionamento differente ai nastri di partenza.

Peggior partenza di sempre
Per la prima volta nella sua storia, la Fiorentina non ha ottenuto alcuna vittoria nelle prime nove giornate di campionato, raccogliendo appena quattro punti: si tratta della peggior partenza di sempre in Serie A. Va ricordato che nel 2006-07 la squadra si trovò a zero punti dopo nove turni solo a causa della penalizzazione per Calciopoli, nonostante i 15 punti conquistati sul campo. Un precedente ancor più negativo risale al 1928-29, ultimo torneo prima della Serie A a girone unico, quando la Fiorentina registrò una sola vittoria e otto sconfitte, chiudendo all’ultimo posto del girone B.
Prade e Pioli puntano tutto sul Lecce
“Futuro? Sto pensando a rimediare questa classifica, non al mio futuro. Lecce e Genoa sono due partite molto importanti”, ha commentato il tecnico Stefano Pioli dopo la sconfitta contro l'Inter. Netto, invece, è stato il ds Pradè: “Adesso domenica per noi è vita o morte. Questo lo devono capire bene anche i ragazzi, lo dobbiamo capire tutti quanti noi”. A Firenze, dunque, si preparano per la “partita della vita” contro una compagine ritenuta abbordabile.

Pioli in bilico: i nomi per sostituirlo
Secondo gli esperti di mercato, per Pioli contro il Lecce sarà una sfida quasi decisiva. Per il momento il tecnico è confermato, secondo l'insider Matteo Moretto anche per questioni economiche visto il lungo contratto: il tecnico percepisce 3.5 milioni netti annui fino al 2028. Dei timidi approcci, tuttavia, sono già stati effettuati con l'ex granata Paolo Vanoli.
Che partita sarà?
E' sempre difficile leggere questo tipo di partite: la Viola ha valori ben superiori, nei singoli, rispetto al Lecce. I giallorossi, però, nonostante la sconfitta subita contro il Napoli, sono usciti a testa alta e sembrano essere in salute. La Fiorentina, tra l'altro, giocherà in casa con tutto ciò che di positivo e negativo può significare: applausi d'incoraggiamento o fischi di paura? A Lecce conosciamo bene queste dinamiche. La Viola partirà a razzo o si scioglierà alla prima difficoltà? Beh, sicuramente la partita sarà complicata, ma la squadra di Di Francesco dovrà essere brava a rimanere più lucida rispetto ad un avversario che, in questo momento, non lo è affatto.









