Giro d'Italia: a Lecce vince in volata Van Uden. Due italiani nella top ten

Un podio tutto olandese
Chi si aspettava una gara emozionante e combattuta fino all'ultimo nella prima tappa del Giro d’Italia non è rimasto deluso. Dopo le prime tre tappe disputate in Albania, la corsa è approdata in Italia, precisamente ad Alberobello, in Puglia, dove i migliori ciclisti del mondo si sono sfidati in una frazione di 189 chilometri, conclusasi in volata a Lecce, città dove il tour torna dopo 20 anni. La tappa odierna è stata, per certi versi, storica: oggi, infatti, si celebra il 117°anniversario della prima tappa del Giro, disputato il 13 maggio 1909.
A trionfare è stato l’olandese Van Uden, della Scuderia Picnic, che ha preceduto i connazionali Kooij (Visma) e Zijlaard (Tudor). Il giovane classe 2001 conquista così la prima tappa italiana del Giro, ma non riesce a strappare la maglia rosa al danese Pedersen.
Pedersen ancora in maglia rosa
Pedersen è stato protagonista di un colpo di scena nelle fasi finali della tappa: giunto a Lecce, il ciclista danese è caduto a pochi chilometri dal traguardo, precisamente su Viale Gallipoli, perdendo terreno rispetto al gruppo di testa.
Nonostante la caduta, ha dato prova di grande determinazione, riuscendo a rimontare e a concludere la tappa al quarto posto, a un soffio dal podio. Il portacolori della Lidl–Trek ha comunque mantenuto la maglia rosa, grazie ai 7 secondi di vantaggio che conserva su Roglic, ciclista della Bora–Hansgrohe Red Bull.
Due italiani in top ten
Nella tappa leccese, resa particolarmente complicata dal passaggio dei ciclisti attraverso le strette vie del capoluogo salentino, sono stati due gli italiani a entrare nella top ten: Matteo Moschetti (Q36.5) ed Enrico Zanoncello (Bardiani), giunti rispettivamente al nono e al decimo posto.