Monza, la promozione in B vale oro per il Lecce
Manca solo l’ok della FIGC, ma in seguito a quanto deciso nella mattinata di ieri dal Consiglio Direttivo di Lega Pro, il Monza dovrebbe rientrare tra le 4 squadre a salire di ufficio in Serie B. La notizia è passata un po' in secondo piano, ma potrebbe avere dei risvolti interessanti anche in ottica Lecce. Infatti, nel Gennaio 2019 la società di Silvio Berlusconi pescò dal Salento Marco Armellino e Cosimo Chiricò, assicurando cifre importanti e inserendo nei contratti clausole a lungo termine.
Andando ad analizzare le operazioni, entrambi gli affari avevano la medesima base di trattativa: indennizzo al momento della firma, più bonus in caso di promozione in B nei 3 anni successivi. La cifra che i salentini andranno ad incassare se si dovesse formalizzare la vittoria del girone da parte del Monza è intorno ai 400mila euro. Una cifra importante quasi messa in preventivo dal Lecce al tempo; difatti è molto raro che in un’operazione di calciomercato i bonus siano quasi il 50% dell’importo totale, sintomo come in questo caso la promozione del Monza fosse solo questione di tempo.
In quella sessione invernale anche l’ex capitano Franco Lepore si trasferì alla corte dei lombardi, ma firmò per soli 18 mesi, andando a scartare a priori una possibile clausola a lungo termine.
Il Monza alla fine dei conti non rimpiangerà affatto questo bonus da versare al Lecce, poiché l’esperienza fuori dal Salento di Chiricò e Armellino è stata importante nel raggiungimento finale dell’obiettivo.
Il giocatore originario di Brindisi in questa stagione ha siglato 7 gol e 3 assist in 21 partite, risultando più volte decisivo quando chiamato in causa. Armellino invece è un must della rosa di Brocchi e ha giocato praticamente sempre dal suo arrivo. I numeri parlano chiaro: 27 apparizioni in poco più di metà stagione; Armellino in poco tempo si è caricato sulle spalle il centrocampo del Monza e si è ripreso la Serie B da protagonista.
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