Quattro presenze, quattro prove convincenti: e se il futuro della difesa fosse Tiago Gabriel?

Ennesima prestazione convincente del centrale portoghese
Il calciomercato del Lecce è ancora in piena evoluzione: in questa settimana i giallorossi hanno ufficializzato l’arrivo di Siebert per la difesa e di Sala per il centrocampo. Ma, come sempre accade, è il campo il giudice senza appello. E il campo, probabilmente, ha già emesso una sentenza importante: Tiago Gabriel sta diventando sempre più centrale nelle idee tattiche di Di Francesco.
Nella sfida di ieri il centrale portoghese è stato tra i migliori in campo, come dimostrano non solo le pagelle di Pianetalecce, che ha assegnato all’ex Estrella Amadora un sei e mezzo (Si era già intuito nel precampionato e questa partita lo conferma, al portoghese non manca di certo la personalità. Fornisce una prova solida, con pochissime sbavature e buone letture al centro), ma anche i principali quotidiani sportivi nazionali, che gli hanno dato la piena sufficienza (il sito tuttomercatoweb sette).
Primi sei mesi di ambientamento
Arrivato a gennaio dal Portogallo, Tiago Gabriel era diventato nel corso della scorsa stagione quasi un oggetto misterioso del mercato invernale giallorosso. Il classe 2004 si trovava inizialmente chiuso da Baschirotto e Jean, prima che Gaspar rientrasse dall’infortunio tornando titolare nella difesa di Giampaolo. La prima occasione per Tiago Gabriel arriva in uno scenario tutt’altro che agevole: all’Allianz Stadium contro la Juventus, in vantaggio dopo appena un minuto.
Jean si infortuna e al suo posto entra proprio l’ex Estrella Amadora. L’esordio è ampiamente positivo: prestazione di grande personalità in uno stadio che a molti fa tremare le gambe. Nel resto della stagione, Tiago Gabriel collezionerà un’altra presenza, sempre da subentrato, contro il Verona, sostituendo l’infortunato Gaspar e offrendo nuovamente una prova convincente. Quest’anno, con la cessione di Baschirotto, la difesa del Lecce ha subito un cambiamento radicale, e Tiago Gabriel, almeno per ora, rappresenta l’erede naturale dell’ex capitano.

Un inizio di stagione da protagonista per Tiago Gabriel
Nelle prime uscite ufficiali, ciò che più ha impressionato i tifosi giallorossi è soprattutto l’intesa con Gaspar, anche lui proveniente dall’Estrella Amadora e ora sempre più leader del reparto arretrato del Lecce di Di Francesco. Su questo tema è intervenuto lo stesso classe 2004 portoghese dopo la partita contro la Juve Stabia, dichiarando: Mi sono trovato bene, con Gaspar parlo la stessa lingua quindi ci siamo trovati bene, oggi non era una partita semplice.Per una coppia di difensori centrali la connessione è il tema principale per far funzionare al meglio i meccanismi difensivi, e solo con il lavoro quotidiano sul campo si possono raggiungere determinati obiettivi. In questo precampionato di lavoro ne è stato fatto tanto, anche grazie al vice di Di Francesco, Del Rosso, autentico maestro della fase difensiva.
Ora, con l’arrivo di Siebert, tutto lascia pensare che il tedesco possa diventare il titolare al fianco di Gaspar: esperienza internazionale con l’Under 21 tedesca e l’investimento più costoso dell’era Sticchi Damiani parlano per lui. Ma con questo Tiago Gabriel, almeno per il momento, risulta difficile cambiare i meccanismi difensivi: Di Francesco sa di poter contare su un centrale affidabile anche in vista della partenza di Gaspar per la Coppa d’Africa a gennaio.