Difesa in emergenza, centrocampo da plasmare: il Lecce di Di Francesco alla prima ufficiale

L'allenatore chiede rinforzi dietro e più gol dalle mezzali: i giallorossi sono ancora un cantiere aperto
Il centrocampo: da reparto folto a reparto chiave
Se la difesa è in emergenza, il centrocampo è invece il reparto più “ricco”, almeno in termini di quantità. Ma Di Francesco vuole di più.
Le priorità sono sulla difesa, ma sto facendo diverse valutazioni anche nel mezzo. Devo creare un centrocampo che sappia costruire e aggredire allo stesso tempo.
Le idee del tecnico richiamano i suoi principi di gioco: verticalità, pressing, inserimenti. Non basta il palleggio, servono mezzali che accompagnino l’azione e si facciano vedere in zona gol. “Le mezzali devono inserirsi in zona gol e fare più gol del passato.” Un concetto chiave, che suona come una sfida ai vari Ramadani, Oudin, Blin e compagni.

Il messaggio è anche qui molto chiaro: chi resta, deve salire di livello. Chi arriverà – se arriverà qualcuno – dovrà subito dare un contributo concreto. Il mister non esclude nuovi arrivi, ma la base c’è, ed è su questa che intende costruire il suo Lecce.
Equilibrio cercasi
Il Lecce di Di Francesco cerca equilibrio tra un reparto da ricostruire (la difesa) e uno da rifinire (il centrocampo). Il mercato resta aperto e il tempo per intervenire c’è ancora, ma le idee del tecnico sono già chiare: solidità dietro, qualità e incisività in mezzo.
Il cantiere è aperto, il lavoro è tanto, ma l’identità del Lecce comincia a prendere forma. E la mano del tecnico, tra valutazioni e richieste mirate, si fa sempre più evidente.