Difesa in emergenza, centrocampo da plasmare: il Lecce di Di Francesco alla prima ufficiale

L'allenatore chiede rinforzi dietro e più gol dalle mezzali: i giallorossi sono ancora un cantiere aperto
Il Lecce di Eusebio Di Francesco è in piena fase di costruzione, e le parole del tecnico giallorosso non lasciano spazio a fraintendimenti: il focus, oggi più che mai, è sulla solidità difensiva e sulla capacità del centrocampo di incidere in zona gol. Due aspetti che, in questa prima parte di stagione, rappresentano al tempo stesso il punto debole e la grande sfida tattica dell’allenatore abruzzese.
Difesa in allarme rosso: servono rinforzi
“Domani ho due centrali a disposizione, Tiago Gabriel e Gaspar. Perez ha dei postumi di una botta, non ha recuperato.” – così Di Francesco fotografa l’emergenza. Con una retroguardia ridotta ai minimi termini, le opzioni sono praticamente obbligate. L’addio di Baschirotto, per il quale il mister ha avuto parole d’addio eleganti ma distaccate – "gli auguro le migliori fortune ma pensiamo a far crescere chi abbiamo oggi in rosa" – ha lasciato un vuoto pesante, non solo tecnico ma anche carismatico.
Il tecnico non nasconde il problema, anzi lo rilancia: “Lo dicono i numeri, abbiamo bisogno almeno di un difensore centrale.” Il messaggio al club è chiaro e diretto. Si lavora sotto traccia, ma il tempo stringe e il campionato non aspetta. Lecce ha bisogno di un leader in difesa, qualcuno che porti sicurezza e possa guidare un reparto oggi in difficoltà strutturale e numerica.