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Il noto sito calcistico Transfermarkt ha da poco stilato una classifica sull’età media dei giocatori schierati dai club di Serie A nelle prime 12 giornate di campionato. Il dato evidenzia un abbassamento generale dell’età rispetto alla precedente stagione calcistica, sintomo della tendenza comune di dare più spazio ai talenti cresciuti nei propri settori giovanili e non solo. Il calciatore più giovane con maggiore minutaggio è Sandro Tonali, centrocampista classe 2000 del Brescia, già nel giro della nazionale italiana. Scorrendo la classifica non mancano le sorprese: se la Juventus è la squadra meno giovane del campionato, quella con l’età più bassa è il Milan, che con soli 23.9 anni di media per partita è la rosa più “green” della nostra Serie A. Un risultato che si riflette perfettamente sul campo, in quanto proprio i rossoneri hanno dimostrato più volte inesperienza in questo difficile inizio di stagione. Quel che ci salta all’occhio è chiaramente il piazzamento del Lecce che, al suo ritorno nella massima serie, ha cambiato tanto a livello di Rosa, ma ha lasciato spazio anche ai giocatori reduci dalla promozione della scorsa annata. I giallorossi sono penultimi con un’età media di 28.7 anni. Non sono numeri che faranno sorridere i tifosi salentini ma che, è necessario precisarlo, contano poco. Difatti non bisogna limitarsi a considerare l’età media alta come un fattore negativo, poichè essa è anche sinonimo di esperienza. La maturità dell’organico è una qualità necessaria per una squadra che vuole raggiungere i propri obiettivi (un esempio su tutte è la Juventus che è appunto in testa al campionato), e il Lecce sta dimostrando il proprio valore sul campo, rendendosi protagonista anche in match sulla carta ostici.
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