Il precampionato dei nuovi volti: chi si è distinto e chi deve migliorare

Al termine dei test prestagionali è tempo di fare un primissimo bilancio dei nuovi arrivi
Ndaba: è il calciatore giusto per insidiare Gallo?
Arrivato anche lui a preparazione già iniziata, Ndaba è stato subito catapultato dal primo minuto nella sfida contro l'UAE, a causa di alcuni problemi fisici di Gallo. Il terzino irlandese, arrivato dal Kilmarnock, è stato il migliore dei tre esordienti nella zona arretrata del campo: anche se appare molto più compassato in fase difensiva, questo sicuramente non è un limite, ma una semplice caratteristica che può tornare utile a mister Di Francesco, qualora servisse un calciatore diverso da Gallo.
La sua prestazione contro la nazionale araba è stata positiva, risultando il migliore della difesa giallorossa: spesso in anticipo e con una prestazione in generale molto attenta. Nelle altre due amichevoli, il terzino palermitano è tornato ad essere il titolare della fascia, mentre Ndaba ha giocato solo qualche spezzone di partita. In questi anni né Cassandro, né Pezzella, né Sala sono riusciti quantomeno a insidiare la titolarità di Gallo da quella parte di campo: che Ndaba sia l'uomo giusto per questo compito? Le amichevoli sembrano andare in quella direzione, anche se il titolare dovrebbe essere comunque Gallo.

Camarda: il migliore dei quattro nuovi arrivi. Krstovic è avvisato
Parlare di esperienza per un calciatore classe 2008 può sembrare insolito, ma dalle amichevoli di precampionato emerge chiaramente come Camarda sia quello che, tra i quattro nuovi arrivi, ha avuto maggior spazio nel nostro calcio. Anche se ha esordito solo nel match casalingo contro il Genoa dello scorso 15 dicembre, Camarda ha giocato alcuni spezzoni sia in Serie A che in Champions League, accumulando un piccolo bagaglio di esperienza che ha mostrato durante le partite di preparazione. Al di là dei cinque gol in tre partite, o del rigore sbagliato ieri a Monopoli, Camarda appare già un giocatore (e un ragazzo) formato.

I suoi numeri nelle giovanili sono noti a tutti, ma ciò che ha colpito maggiormente è stato il suo sviluppo fisico: un miglioramento importante, unito a una facilità di corsa e progressione notevole. L’azione simbolo delle sue caratteristiche è arrivata nella ripresa contro lo Spezia, quando in contropiede ha preso palla al piede, superando in velocità l’avversario e presentandosi davanti al portiere con una facilità disarmante. Anche in questo caso, la speranza dei tifosi giallorossi è che queste giocate si possano rivedere anche durante il campionato, con Camarda pronto a infiammare il Via del Mare. Se dovesse restare al Lecce, Krstovic è avvisato: quest’anno Camarda non è certo arrivato per fare la riserva.