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Cartelli stradali, segnaletica verticale, semafori, centraline elettriche e persino muri privati: da anni la città di Lecce è ostaggio degli sticker. Migliaia di adesivi attaccati ovunque, spesso con messaggi pubblicitari o simboli grafici senza alcuna autorizzazione, che danneggiano il decoro urbano e generano costi ingenti per la rimozione.

Ma da oggi, la musica cambia. È partita infatti una nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale per contrastare in maniera efficace questo fenomeno: i cartelli stradali verranno rivestiti con speciali pellicole trasparenti anti-sticker, che impediscono l’adesione duratura degli adesivi. Il risultato? Gli sticker si staccano con facilità, lasciando i segnali puliti, leggibili e sicuri.

L’intervento rientra nel più ampio piano di interventi per il decoro urbano, fortemente voluto dall’assessore alla Mobilità e al Decoro urbano Giancarlo Capoccia, che sottolinea:

«Il decoro urbano appartiene a tutti noi e prendersi cura degli spazi pubblici significa prendersi cura della nostra comunità».

Le prime installazioni sono già iniziate nel centro storico, dove la concentrazione di adesivi è particolarmente alta, specialmente nei pressi delle principali attrazioni turistiche. L’obiettivo è progressivamente estendere l’iniziativa a tutta la città.

Un invito alla cittadinanza

L’Amministrazione invita cittadini, residenti e visitatori a collaborare attivamente per mantenere la città più pulita e ordinata.

«Una Lecce rispettata è una Lecce più bella per tutti», si legge nella campagna ufficiale promossa anche sui social del Comune.

Un gesto semplice, un impatto concreto

Quello degli adesivi potrebbe sembrare un problema minore, ma in realtà comporta un deterioramento continuo della qualità degli spazi pubblici, oltre a costi significativi per il Comune. Grazie a questa nuova tecnologia, Lecce punta a ridurre drasticamente tempi e spese per la manutenzione, valorizzando al contempo il patrimonio urbano e artistico della città.

Tra ironia e critiche: l'iniziativa anti-sticker divide i cittadini

Non si è fatta attendere la reazione dei cittadini leccesi all’annuncio dell’introduzione delle pellicole anti-sticker. Sotto al post pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune di Lecce, si è scatenato un acceso dibattito tra sostenitori dell’iniziativa e cittadini che, con tono più o meno ironico, hanno sollevato dubbi sulle priorità dell’Amministrazione.

Molti utenti hanno contestato l’intervento definendolo secondario rispetto ad altri problemi ben più urgenti. C’è chi, come Marcello, ha commentato: «Che disastro che siete!! Fatevi aiutare vi prego. Altri 3 anni così non li reggiamo», e chi, come Walter, ha usato il sarcasmo: «Che grande problematica, complimenti».

Un sentimento condiviso anche da altri utenti, che hanno sottolineato problematiche quotidiane ancora irrisolte. Fabio ha scritto: «Le campagne e le strade attorno alla città sono utilizzate come discariche e il Comune fa la lotta agli sticker», mentre Maksim ha rilanciato: «Incominciate a mettere i veri cestini per la città e a multare i padroni che non raccolgono i bisogni dei propri cani».

C’è anche chi ha colto l’occasione per fare dell’umorismo: «Ma è Lercio?» ha chiesto Leonida, riferendosi al noto sito satirico, mentre Rocco ha scritto ironicamente: «Siete fantastici, voliamo altissimo proprio».

Tuttavia, non sono mancati commenti positivi. Alcuni cittadini hanno riconosciuto l’importanza del decoro urbano anche nei piccoli dettagli. Roberta ha dichiarato: «La bellezza salverà il mondo ma... chi salva la bellezza? Bravo assessore, una città d’arte non può permettersi una brutta immagine urbana», mentre Osvaldo ha chiesto informazioni per segnalare altre situazioni di degrado.

Molti commenti hanno messo in luce una tensione diffusa tra ciò che viene percepito come prioritario – dalla gestione dei rifiuti alla sicurezza, passando per il verde pubblico – e le azioni concrete intraprese dall’amministrazione. Il tutto, in un clima che oscilla tra partecipazione attiva, sfiducia e ironia.

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