Stovini racconta la storica salvezza 03/04: "Fu un'intuizione di Corvino"
Le dichiarazioni dell'ex difensore giallorosso a DoppioPasso Podcast
L’ex difensore del Lecce, Lorenzo Stovini, è stato ospite dell’ultima puntata di DoppioPasso Podcast, disponibile su YouTube. Nel corso dell’episodio ha ripercorso la sua lunga esperienza in maglia giallorossa, durata cinque stagioni tra il 2001 e il 2006, soffermandosi in particolare sulla storica salvezza conquistata sotto la guida di Delio Rossi nella stagione 2003/2004.

Gli anni nel Lecce
La salvezza del Lecce guidato da Delio Rossi fu una vera impresa: a metà stagione i giallorossi erano ultimi, distanti cinque lunghezze dalla zona salvezza. Il mercato di gennaio, con gli innesti di Sicignano, Bolaño e Franceschini, diede nuova linfa alla squadra, protagonista di un girone di ritorno eccezionale.
Ho trascorso cinque anni sotto la gestione Corvino. Ci sono state retrocessioni ma anche salvezze importanti. La più bella è quella con Delio Rossi, perché avevamo 9 punti nell’andata e 29 nel ritorno: battemmo la Juventus a Torino, l’Inter al San Siro e l’Udinese di Spalletti. Cosa cambiò? Il gruppo c'era. Facemmo tutta la stagione con Delio Rossi. Con lui stavamo benissimo. Rossi veniva da una promozione. Ha contato molto.
L'intuizione di Corvino
Ci aspettavamo un cambio di allenatore, invece Corvino ebbe quest’intuizione di non esonerare Rossi. Iniziarono ad arrivare i punti dopo aver preso più consapevolezza. I risultati arrivavano e c’era entusiasmo. Alle volte basta una scintilla da niente. Magari avremmo cambiato allenatore e saremmo retrocessi. Il gruppo c’era. Noi stavamo andando male e magari il cambio sarebbe stato un problema. La società ha avuto ragione.
Lecce-Parma 3 a 3: quando Zeman andò dietro la panchina
Durante la stagione 2004/2005, Lecce-Parma si disputò all’ultima giornata con ancora una salvezza da conquistare per entrambe le squadre. Questo match è ricordato soprattutto per il gesto di Zdenek Zeman, allora allenatore dei giallorossi, che verso la metà del secondo tempo decise di posizionarsi dietro la panchina, in segno di protesta verso i suoi giocatori che, a suo dire, non stavano dando il massimo in campo, accontentandosi del pareggio.
A Lecce ci furono delle polemiche, vennero fuori delle sue dichiarazioni. Zeman voleva arrivare quarto, la società voleva arrivare quartultima. Non ha compreso il discorso che per il Lecce è fondamentale restare in A. Non potevi arrivare quarto con il Lecce, con massimo rispetto.

Da Ledesma a Stovini: il cambio di capitano
Stovini ha ricordato anche l’episodio della fascia da capitano del novembre 2005, quando alcuni tifosi chiesero a Baldini di sostituire Cristian Ledesma con lui. La richiesta nasceva dalla convinzione che Stovini avesse un ruolo più incisivo nel dialogo con gli arbitri.
Vennero gli Ultras. Ci fu un po’ di confusione. Ci allenavamo a Squinzano e fu un gesto che fece clamore. Personalmente mi fece piacere, si capiva che davo tutto e mi sentivo importante. Allo stesso tempo, togliere la fascia di capitano a Ledesma mi dispiacque. Sapeva che non c’entravo niente. L’anno finì male, retrocedemmo. C’è rammarico nell’anno in cui ebbi la fascia. La squadra come lo prese? Era un periodo dove non andavamo bene, non se ne parlò molto e non ci furono problemi. Il problema era che andavamo male.








