Che scontro in TV! Criscitiello attacca Sottil ed elogia il Lecce
Scontro a Udinese TV tra Criscitiello e Sottil
Nelle scorse ore è arrivata l'ufficialità dell'esonero di Sottil, che non è più l'allenatore dell'Udinese. Subito dopo il match contro il Lecce, l'ex tecnico aveva commentato la gara di lunedì a Udinese TV, in una trasmissione condotta da Michele Criscitiello. Dibattito acceso tra i due.
Criscitiello attacca Sottil a Udinese TV
Criscitiello: “Il terzultimo posto non è bello, il 2023 non è stato un anno fortunato. Seguo l'Udinese dal 2010 e credo il mister debba venire qui, nella televisione ufficiale del club, senza impartire lezioni su come fare giornalismo”.
Sottil: “Mancare di rispetto a che? Mancare di rispetto è un'altra cosa Criscitiello. Tanto lo so che tu sei di un altro partito. Io non sono nervoso. Ho semplicemente detto che sono in disaccordo con quanto sentito".
Criscitiello: “Mi viene a dire che il Lecce non ha mai fatto la partita, ma se c'è una squadra che ha mostrato un sistema di gioco ordinato è il Lecce. L'Udinese deve dare delle risposte in tutto quello non fatto nel post pandemia. Queste sono le risposte che deve dare alla società”.
Le dichiarazioni di Sottil dopo Udinese-Lecce
L'allenatore ha poi proseguito, come riportato da TMW:
"Nel primo tempo mi aspettavo un po' di nervosismo ma abbiamo avuto 4 occasioni gol clamorose e abbiamo calciato 7 volte in porta. Sentivo in cuffia dei commenti che mi trovano in disaccordo. Questi ragazzi hanno lottato fino in fondo. Ho sentito dire che dopo il gol non si è vista più l'Udinese, quando Success ha avuto un paio di occasioni. Forse andrebbero viste meglio le partite. Mi stupisce di qualcuno che gioca a calcio che faccia delle valutazione leggere.
Si tende sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto e si cerchi sempre di girare il coltello nella piaga. Nessuno è contento dell'inizio e sono io in primis dispiaciuto per i ragazzi che so quanto mi danno e quanto lottano. Mi dispiace per la gente che ieri è venuta a sostenerci. Quelli sì che sono tifosi veri. Per il resto avanti così, poi è chiaro che se non chiudi la partita il Lecce può trovare il pareggio. Ognuno ha poi la sua opinione, come io ho espresso il mio pensiero totalmente contrario del vostro.
Il primo che va a casa con una ferita dentro sono io ma la difesa è stata impeccabile. Purtroppo nell'unica occasione che dovevamo essere più arcigni ci hanno punito. Mi confronto con la società tutti i giorni e sono qui a lavorare. Cosa posso fare io se la gente urla che la proprietà deve spendere. Se esprimono un disappunto i tifosi io cosa posso farci. La ricetta è quella di lavorare sodo e lo stiamo facendo tutti i giorni".