Tagliaerba e altri elettroutensili: mai più con il cavo
Sempre più persone scelgono elettroutensili alimentati a batteria, per questo i maggiori produttori si sono attivati per offrire soluzioni innovative e pratiche.
Già da qualche tempo i produttori di utensili e attrezzi vari da lavoro hanno imboccato la strada dell'indipendenza elettrica dei loro articoli. In effetti l’interesse della clientela per i tagliaerba a batteria, così come altri utensili per il giardinaggio e il fai da te, è in crescente aumento, cosa che, a chi analizza l’andamento di questa fetta di mercato, non è passata inosservata. Del resto la comodità e la praticità di un tagliaerba che da un lato non è limitato nei movimenti da un cavo e dall’altro non emette sostanze nocive, rumore e non richiede una grande manutenzione sono vantaggi innegabili. Dicasi lo stesso per un soffiatore, un tagliasiepi e così via.
Aziende come Dyson, Karcher ed Einhell, giusto per fare qualche nome, sono fermamente convinte che molto presto, almeno in ambito domestico, si utilizzeranno esclusivamente apparecchi a batteria. Ad ogni modo ci pare opportuno aggiungere una nostra personale considerazione, ovvero, che spesso il produttore insegue i desideri dei potenziali clienti ma ancora più spesso dice a questi ultimi cosa comprare, ma concentriamoci sul tema principale di questo articolo.
Batterie intercambiabili
Gli elettroutensili a batteria non sono una novità, esistono da tanto tempo, sicuramente da più di 30 anni. Serviva, quindi, qualcosa di nuovo che possibilmente potesse anche essere ecosostenibile, perché è pacifico che lo smaltimento delle batterie sia un problema e se si spingono le persone verso questo tipo di prodotti inevitabilmente il problema si pone, così come si pone il problema ti tanti caricabatteria.
La soluzione è la creazione di un sistema di batterie intercambiabili. In sostanza con la stessa batteria si possono adoperare, per esempio, un tagliaerba e un tagliasiepi, oppure un trapano e così via. E chiaro che l’autonomia varia in base all'elettroutensile che si utilizza e alla sua richiesta di energia. Si tratta, comunque di batterie di nuova generazione, molto performanti anche per quanto riguarda i tempi di ricarica, che si sono ridotti.
Alcuni modelli di tagliaerba a batteria
Il discorso delle batterie intercambiabili è interessante, tuttavia chi non è solito fare collezione di elettroutensili, può anche ritenerlo marginale. Per questo andiamo a vedere alcuni tagliaerba che hanno catturato la nostra attenzione e che sono liberi dalla schiavitù del cavo elettrico, che rappresentano consigli d’acquisto da tenere in seria considerazione.
Cominciamo con un modello targato Einhell che, prima di altri, ha puntato proprio sul sistema di batterie intercambiabili. Vi proponiamo il GE-CM 36 Lì. Il tagliaerba è indicato per i giardini medio piccoli, è leggero e semplice da manovrare. L’impugnatura è regolabile e come accessori ha ben due batterie. La qualità di taglio non vi deluderà, l’altezza si può impostare su sei livelli. La funzione mulching non è di serie, dunque nel caso bisognerà prevedere a una spesa maggiore rispetto ai 250 euro necessari per acquistare il modello “standard”.
Un produttore molto stimato nel settore è Murray, per questo vogliamo parlarvi del suo IQ18WM44, visto che si tratta di un tagliaerba pensato per i prati che si estendono su una superficie media (640 mq). Come accessorio ci sono due batterie a ioni da 18 V Briggs & Stratton utilizzabili per tutta la gamma Murray a 18 V. Comodo da manovrare, ha il raccoglitore in tessuto con una capacità da 50 litri. Le ruote posteriori assicurano una buona trazione e per questo ottiene buoni risultati anche sui terreni irregolari. Costa 400 euro circa.
Per terreni da 600 mq c’è anche il Bosch Rotak. Il tagliaerba è corredato di due batterie da 36 V gestite con intelligenza dal chip Syneon il quale agisce in modo tale che il dispositivo operi con la potenza sufficiente allo scopo, in questo modo si riducono i consumi e aumenta l'autonomia. La larghezza di taglio è di 43 cm. L’erba tagliata viene raccolta in un contenitore da 50 litri. È un attrezzo che si manovra con disinvoltura e autore di un taglio pulito. Il tagliaerba è in grado di raccogliere anche le foglie cadute al suolo grazie al sistema Leaf Collect. Avvertiamo i lettori che questo modello non ha la funzione di mulching. La struttura è abbastanza solida, parliamo di plastica per lo più ma comunque di buona qualità. Molto bello anche il design. Il prezzo a listino è di 600 euro ma non è difficile trovarlo in vendita con un piccolo sconto.
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