ADL al TG1: "Abbiamo dimostrato di poter vincere senza fare debiti"

La felicità del presidente del Napoli per la vittoria del quarto scudetto
La trentottesima giornata del campionato di Serie A ha emesso già il suo primo verdetto. Venerdì sera, grazie alla vittoria sul Cagliari per due a zero, il Napoli si è laureato per la quarta volta nella sua storia Campione d'Italia. La squadra di Antonio Conte è stata al comando per gran parte del campionato, ma ha dovuto attendere fino all'ultima giornata prima di esultare ufficialmente la vittoria dello scudetto.

Secondo scudetto in tre anni per gli azzurri
Oltre all'allenatore salentino e ai giocatori, questo scudetto ha un terzo protagonista: Aurelio De Laurentiis. Il presidente dei partenopei, personaggio probabilmente fin troppo criticato in piazza, ha rilevato in poco più la squadra dal fallimento della Serie C e l'ha portata a diventare uno dei top team del nostro campionato, vincendo due scudetti in tre anni con gli azzurri.
Intervistato dal TG1, il presidente dei partenopei ha commentato così la vittoria dello scudetto e ha risposto alla domanda sul futuro di Conte, che appare sempre più lontano da Napoli. Queste le sue parole, riprese dal sito Eurosport.it.
Le parole di ADL
Antonio Conte, lo seguivo ormai da anni perché l’avevo conosciuto alle Maldive una decina d’anni fa. Si era stabilito tra noi un ottimo rapporto di conoscenza amicale e di rispetto, e quando a un certo punto gli avevo chiesto di venire ad aiutarci nel mese di novembre, lui mi disse: ‘Guarda Aurelio, siamo troppo amici. La squadra non l’ho fatta io e preferisco venire a giugno, abbiamo tempo per costruire un qualcosa di importante insieme. Così è stato’. Se resterà a Napoli? Sono domande da fare in un matrimonio secondo voi? In un matrimonio la moglie non vuol mai sapere se il marito ti metterà le corna o viceversa.
Ognuno dei due spera che l’altro sia rispettoso di quelli che sono gli accordi firmati davanti a un contratto e dei legali, o davanti a un prete quando si tratta di uno sposalizio. Il problema è che uno deve stare bene in un certo ambiente, se non sta bene e lo soffre deve cambiare aria. Questo è capitato con Spalletti. Con Conte c’è un rapporto straordinario di rispetto reciproco e grande professionalità, perciò lo ringrazio.
Lo Scudetto è ritornato dopo due anni a Napoli, vincerne due in tre anni contro le squadre del Nord non è una cosa facilissima. Soprattutto quando uno cerca di tenere i conti apposto e non avere debiti. Quindi conti e Conte, vedete come le cose vanno bene insieme.. Adesso chi vivrà vedrà