Calciomercato, quanto ha speso in più il Verona rispetto al Lecce?
In estate l'Hellas ha provato ad allestire un organico su misura a Marco Baroni
Serviva un punto e tanto è bastato agli Azzurri, del CT Luciano Spalletti, per strappare il pass a Euro2024. Il pareggio per 0-0 contro l'Ucraina, è stato sufficiente per centrare una qualificazione che, a seguito di un periodo travagliato e complicato, era indispensabile per ridare serenità e un minimo di entusiasmo a un'intera nazione, ancora provata dall'ultima esclusione al Mondiale in Qatar dello scorso anno.
Adesso, però, è tempo di tornare a parlare di Serie A, del nostro Lecce che, lunedì sera, sarà impegnato in una delicatissima trasferta, contro il Verona dell'ex Marco Baroni che di certo non viaggia in acque “tranquille”, non vincendo addirittura dallo scorso 26 agosto (dalla sfida contro la Roma, valevole per la seconda giornata) e occupando il penultimo posto della classifica con 8 punti. La sfida, pertanto, si prospetta delle più ostiche e insidiose e un successo, per gli uomini di D'Aversa, sarebbe indispensabile in vista del proprio obiettivo stagionale della salvezza.
Il confronto tra i due club, in realtà, è già cominciato in termini di mercato a seguito dell'ultima sessione estiva. Gli scaligeri hanno sborsato poco meno di 7 milioni di euro, circa 20 in meno di quanto speso dalla società di via Colonnello Costadura.
In entrata, si sono registrati i prestiti di: Charlys dall'Esporte Club Vitoria, Jackson Tchatchoua (giovane centrocampista, classe 2001) dal Charleroi, Michael Folorunsho dal Napoli (lo scorso anno protagonista in Serie B con la maglia del Bari e autore di 8 reti), del giovane trequartista Tomas Suslov dal Groningen ma anche dell'esperto Suat Serdar dall'Hertha Berlino e dell'attaccante Federico Bonazzoli dalla Salernitana. In arrivo a parametro zero, invece, gli attaccanti Juan Manuel Cruz e Jordi Mboula, rispettivamente dal Banfield e Mallorca, e Riccardo Saponara, lo scorso anno in forza alla Fiorentina. Per circa 1 milione di euro, è arrivato il promettente Jayden Braaf (attaccante, classe 2002, dal Borussia Dortmund II, club di terza divisione tedesca), ma anche il trequartista Ondrej Duda, dal Colonia, e l'esterno Yayah Kallon, dal Genoa, entrambi arrivati per una cifra complessiva di circa 6 milioni di euro.
Infine, per quanto riguarda il capitolo uscite, diverse sono state le cessioni: Ivan Ilic e Adrien Tameze, entrambi acquistati a titolo definitivo dal Torino per una cifra complessiva di 19 milioni di euro; Giovanni Simeone, riscattato dal Napoli per 12 milioni di euro, dopo l'ultima stagione, colmata con la vittoria dello Scudetto; Matteo Cancellieri, acquistato dalla Lazio per circa 8 milioni di euro; Gianluca Caprari, riscattato dal Monza per 7,50 milioni di euro, dopo l'ottima passata stagione, nella quale ha messo a referto 5 gol e 2 assist e Ibrahim Sulemana, trasferitosi a Cagliari per 4 milioni di euro. Infine, da registrare il passaggio di Miguel Veloso al Pisa, in Serie B, a parametro zero.