Lecce, che fatica a creare occasioni da gol

La formazione di Di Francesco ha tirato solo due volte in porta nelle prime due partite
2 partite, 1 punto, qualche mugugno e tanto da fare. Potremmo riassumere così l’inizio di campionato del Lecce di Di Francesco che, in queste due prime sfide, ha lasciato intravedere aspetti positivi ma ha anche evidenziato la sua fatica a creare occasioni da gol. Attenzione, non solo a segnare ma proprio a rendersi pericoloso nell’area di rigore avversaria.
Le parole di Di Francesco
Mister Eusebio Di Francesco ha parlato di questo nella conferenza stampa post partita, confermando che soltanto con il lavoro si potranno raggiungere i risultati sperati anche dal punto di vista realizzativo
Ci sono state occasioni che si potevano sfruttare meglio, siamo andati diverse volte al cross, potevamo essere più qualitativi. Continueremo a lavorare in questa direzione. Bisogna migliorare, ma non si possono concedere a squadre come il Milan piccole incertezze che possono portare a subire gol.
Numero di tiri in porta
Vedendo le statistiche, il Lecce ha tirato 2 volte in porta in 2 partite. In realtà, contro il Genoa non ha mai sporcato i guantoni di Leali mentre contro i rossoneri Maignan è intervenuto in due occasioni, sebbene le conclusioni non fossero mai davvero pericolose.
C’è da lavorare parecchio nella gestione del pallone negli ultimi 30 metri. Lì serve che qualcuno si assuma la responsabilità delle giocate e faccia la differenza, con passaggi intelligenti ed anche conclusioni da fuori.

Manca qualità a centrocampo e sugli esterni?
Sul tema, in molti affermano che questa squadra non abbia qualità. È vero che il centrocampo schierato contro il Milan era composto per lo più da giocatori di rottura, capaci più di sradicare il pallone dai piedi degli avversari e meno abili a costruire l’azione, ma Berisha, Helgason e Sala sono mezz’ali dai piedi buoni, si spera in grado di illuminare il Via Del Mare con la loro tecnica.
Soprattutto lo spagnolo è stato acquistato proprio per compiere un upgrade necessario in quel ruolo ed ora non resta che aspettarlo in campo, magari già a partire da domenica 14 settembre contro l’Atalanta.
Anche sugli esterni, i 5 a disposizione di Di Francesco hanno tutti caratteristiche differenti e, seppur nelle corde non abbiano tante reti, in questa stagione devono dimostrare di meritare la Serie A, aumentando il livello delle loro giocate e provando ad incidere anche in zona gol.
Le prime due partite hanno lanciato segnali da cogliere, eppure non è il tempo dei drammi e delle critiche feroci ed ingiustificate. Lasciamo lavorare la squadra in un ambiente sereno ed unito. Al momento, delle altre che lottano per la salvezza non ha brillata nessuna, eccetto la Cremonese. Sarà una lotta dura punto a punto ma per fare la differenza servirà una piazza positiva e carica, pronta a spingere i ragazzi come accaduto nelle ultime 3 stagioni.