L'Empoli piange lo storico magazziniere Giancarlo Fontanelli

La notizia è stata comunicata anche tramite i social
Un grave lutto ha colpito la famiglia dell’Empoli nelle scorse ore. Nella giornata di ieri è venuto a mancare, all'età di 86 anni, Giancarlo Fontanelli, storico magazziniere della squadra toscana, che ha lavorato all’interno del club per 25 anni e che ora era in pensione.
Giancarlo era una figura di riferimento per tutti, e anche Rebecca Corsi, vicepresidente dell’Empoli e figlia del presidente Fabrizio Corsi, lo ha ricordato con affetto, sottolineando come sia sempre stato un punto di riferimento e come a lui la leghino molti ricordi, legati sin dall’infanzia.
Le parole di Rebecca Corsi
Giancarlo mi è stato vicino, sono cresciuta con la sua figura dentro lo spogliatoio – lo ricorda l'AD e Vice Presidente Rebecca Corsi –, fin da piccola lo vedevo allo stadio e tanti ricordi mi legano a lui.
Una grande persona che ha dato tanto all'Empoli nel corso degli anni, sempre presente al fianco della squadra con passione e vicinanza diventando un punto di riferimento. Domani contro il Parma giocheremo col lutto al braccio per ricordarlo e commemorare la sua scomparsa.
Anche il presidente Fabrizio Corsi ha voluto esprimere un pensiero nel comunicato ufficiale del club, ricordando Giancarlo non solo come un prezioso collaboratore, ma soprattutto come un grande tifoso dell’Empoli, prima ancora che come dipendente. Le sue parole hanno voluto sottolineare il legame profondo, umano e sincero che univa Giancarlo alla società e a tutta la comunità empolese.

Le parole di Maurizio Corsi
Perdiamo un altra grande persona e un grande tifoso che mai aveva fatto mancare il suo supporto a me e a tutto l’Empoli – lo ricorda il Presidente Fabrizio Corsi –. Giancarlo è stata una persona che mi è stata vicina nel mio percorso, un amico che mi ha sempre sostenuto, con affetto e competenza.
Per oltre 25 anni ha vissuto lo spogliatoio, una presenza fissa e un riferimento per me oltre che per i dirigenti, gli allenatori e i calciatori che lo ricordavano sempre con grande vicinanza