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Non abbiamo mai giudicato il lavoro di un attaccante dal numero di gol che segna. Non ci piegheremo mai a questa logica del risultato a tutti i costi perché ci sono tanti modi di interpretare un ruolo e non è detto che uno sia migliore dell’altro.

Sabato senza Nikola

Dispiace che la squalifica per Nikola Krstovic - una squalifica che definire ingiusta è un eufemismo –arrivi in questo periodo, nel momento peggiore, quando l’attaccante montenegrino stava collezionando prestazioni buone, tendenti all’ottimo, nonostante un gol che tarda ad arrivare. 

Nikola ha giocato in coppia con Piccoli contro Roma e Salernitana e da solo, riferimento centrale unico, nei primi ’45 minuti contro il Milan, riuscendo sempre a tenere botta contro i forti e fisici difensori avversari.

Contro i rossoneri ha calciato anche due volte verso lo specchio difeso da Mike Maignan ed in generale è parso vispo, pronto a colpire al primo pallone davvero giocabile che sarebbe arrivato dalle sue parti. Purtroppo, però, una decisione avventata dell’arbitro lo ha costretto a vedere la seconda frazione di gara in panchina, senza la possibilità di dare una mano ai suoi compagni. E lui ha lasciato il campo perplesso, sorpreso da una scelta che possiamo assolutamente definire errata. 

Chi in campo contro l’Empoli?

Gotti ha una settimana di tempo per lavorare e prendere le contromisure alla squadra di Nicola. Di sicuro, al centro dell’attacco giallorosso ci sarà Roberto Piccoli, tra l’altro ex dell’incontro. Per il resto è tutto in fase di valutazione, sebbene sembri difficile che il centravanti di proprietà dell’Atalanta possa essere coadiuvato dall’inizio da Rares Burnete, attaccante che ha disputato solo un piccolo spezzone nella prima giornata di campionato contro la Lazio. 

Tutto da vedere comunque, in attesa che sabato arrivi presto per cancellare l’amarezza di questo lunedì e provare a conquistare tre punti fondamentali nella corsa salvezza. 

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