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Nelle ultime ore sta facendo indubbiamente parlare di sé il Milan, prossimo avversario del Lecce nel posticipo di domenica 20 Ottobre a San Siro. Infatti, nonostante la vittoria di misura contro il Genoa al Marassi, la società milanese ha deciso di stravolgere tutto, esonerando il mister Marco Giampaolo. Una notizia sorprendente per quanto riguarda le tempistiche ma che riflette lo score pessimo dei rossoneri che si ritrovano nelle parti basse della classifica dopo 3 vittorie, 4 sconfitte e tante prestazioni poco convincenti. Tanti i nomi in lizza per il dopo-Giampaolo. Uno su tutti, Luciano Spalletti; proprio nella giornata di ieri il Milan aveva trovato un accordo con il tecnico toscano ma la trattativa è tramontata presto, in quanto l’allenatore ancora sotto contratto con l’Inter non ha raggiunto un accordo sulla buonuscita con il club nerazzurro. Entusiasmo iniziale dei tifosi che si è tramutato subito in delusione e rabbia alla notizia che il prossimo mister sarà Stefano Pioli, ex Inter anche lui anche se con risultati scadenti e con un curriculum non adatto ad una squadra di fama internazionale come il Milan. Oltretutto, stanno avendo molta risonanza a livello mediatico delle dichiarazioni rilasciate in passato da Pioli stesso, nelle quali si professava grande tifoso degli acerrimi rivali, i cugini nerazzurri. Ne è scaturita una rivolta social dei tifosi del Milan, con risultati sorprendenti che faranno riflettere la società: il pensiero popolare difatti si è riunito nell’hashtag #PioliOut, che in pochissime è diventato top trend italiano e quinto a livello globale. Ambiente molto teso e situazione delicata che potrebbe provocare ripercussioni nel match di San Siro: i supporter del Milan infatti non sono nuovi a forti contestazioni, e chissà che proprio la sfida contro il Lecce possa avere come scenario un San Siro in rivolta contro questa decisione societaria.
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