header logo

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato nel prepartita del match col Bochum.

“Io sto bene, avevo deciso da tempo di venire in ritiro e non ho voluto cambiare i piani. Ho visto una squadra davvero impegnata in carichi importanti, che sta lavorando duramente.

Si respira un’aria di buono lavoro, siamo un po’ un cantiere aperto ma si lavora benissimo. Molti giocatori mi dicono che i carichi sono davvero importanti.

L’amichevole internazionale ha un valore in più, ci dà la dimensione del progetto di crescita. Ci dispiace giocarla con giocatori un po’ rimaneggiati a causa di piccoli infortuni dovuti a carichi di lavoro pesanti e degli avvicendamenti di calciomercato ma va bene lo stesso.

Questo è un test importante, affrontiamo una compagine della Bundesliga.

Ieri ho respirato tanto affetto, ne ho ricevuto tantissimo dopo un episodio spiacevole. Ho sentito la vicinanza della mia terra, della gente che vive al mio fianco. Ci tengo a precisare che la magistratura sta facendo il suo lavoro e mi sento assolutamente tutelato, inoltre posso dire con certezza che questo episodio non ha nulla a che fare col calcio e col Lecce.

Negli anni ho ricevuto solo affetto, quindi questo episodio non scalfirà il nostro idillio. Dobbiamo partire verso la A con grande compattezza.

Il sesto e il settimo acquisto potrebbero arrivare presto, potremmo perfezionare due operazioni importanti. Aspettiamo l’ufficialità. Le cessioni di Coda e Lucioni sono in linea con l’idea di costruire una squadra giovane. Anche altre operazioni in uscita mi sembrano ormai mature rispetto a giocatori che non sarebbero protagonisti.

Campagna abbonamenti procede spedita, ora ci sarà l’ultima settimana dedicata alle prelazioni.”

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"