header logo

Mister Marco Baroni è il protagonista della seconda puntata del documentario sul Lecce prodotto da epico play. 

"Ho iniziato in strada come molti bambini, poi sono giunto alla prima società calcistica che si chiamava Porta Romana. Ho condiviso lì per la prima volta il campo con compagni e allenatore.
Il Lecce fu una scelta calcistica importante, ero in A con la Roma mentre i salentini erano in B.
Ho voluto fortemente questa squadra e ho trovato una città splendida che mi ha accolto.
Ho ritrovato Lecce migliorata tantissimo, un territorio sfruttato sempre meglio. Negli anni mi è capitato spesso scendere qui.
Molti ricordi mi legano al sud, io mi sento un uomo del sud. Non a caso mi sono sempre trovato bene, ci sono miei tratti caratteriali che si allineano con le persone del sud.
Ci sono famiglie che vivono al nord e vengono a trovarci. Questi gesti ce li portiamo sempre appresso.
Il ritiro è un momento difficile ma importante. I ragazzi sono sottopressione e devono mettere benzina. Però è anche molto costruttivo, nello stare insieme si crea unione.
Noi abbiamo trovato tantissima disponibilità.
Non dobbiamo buttare via niente, siamo figli dei risultati ma non dobbiamo temere questo. Bisogna ogni giorno lanciarci una sfida.
Mi guida molto la passione, la voglia di migliorarmi. Mi metto in discussione ogni giorno, non mi accontento. Preferisco il fare al dire e cerco di trasferire questi valori alla squadra."

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"