header logo

Durante il primo tempo di Pordenone-Lecce, Marco Olivieri, centravanti della truppa giallorossa, ha avuto a disposizione alcune palle gol per interrompere il suo digiuno ma purtroppo non è stato fortunato.

La prima volta, infatti, ha colpito un clamoroso palo, dopo esser riuscito ad addomesticare il pallone con il petto, calciando al volo in maniera impeccabile. Qualche minuto dopo, invece, il suo destro è finito in porta ma il direttore di gara ha fermato tutto per un fuorigioco che, in effetti, c'era. 

Ciò che ci è rimasto più nella mente di tutto, però, è il suo urlo a Gargiulo, colpevole secondo l'ex attaccante della Juventus di non aver passato il pallone al centro dell'area di rigore. Nel silenzio del Teghil si è udito forte un “Mariooo", un urlo di stizza che ci permette di capire quanta voglia abbia di incidere l'attaccante giallorosso. 

Ora sarà necessario lavorare duro per provare a porre fine in tutti i modi a questo maledetto digiuno. In fondo non può andar male per sempre e, prima o poi, quella rete tornerà gonfiarsi. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"