header logo

La sfida di domenica potrebbe rappresentare l’ultima chiamata per il Lecce nella corsa salvezza della Serie A 2024/25. Un passo falso contro il Torino, unito a una possibile vittoria del Venezia, sancirebbe la retrocessione aritmetica dei salentini in Serie B.

I granata arriveranno al Via del Mare senza particolari motivazioni di classifica. Vanoli, nelle ultime settimane, ha dato spazio a diversi giovani, complice anche una lunga lista di infortunati e giocatori non al meglio della condizione. Le condizioni per far bene ci sono, ma ora tocca al Lecce dare il 110% per conquistare una salvezza che sembra essere ormai difficilissima.

I lungodegenti 

In vista della sfida contro il Lecce, il Torino dovrà fare i conti con diverse assenze certe. Fuori causa i lungodegenti Perr Schuurs e Duván Zapata, così come i giovani Alieu Njie e Zanos Savva. La stagione è già finita anche per Ilkhan e per il rinforzo di gennaio Amine Salama.

Torino-Lecce lazaro milinkovic savic

Da valutare

Restano invece da valutare le condizioni di Marcus Pedersen, out contro l’Inter a causa di un trauma facciale rimediato in allenamento. Situazione da monitorare anche per Borna Sosa, che la scorsa settimana si è allenato solo parzialmente per un affaticamento muscolare, e per Yann Karamoh, alle prese con i primi sintomi di pubalgia accusati prima della gara con i nerazzurri.

Come se non bastasse, nemmeno la presenza di Saul Coco è sicura: il giocatore ha infatti riportato una microfrattura alla mano e si dovrà capire in che modo agire, se con un tutore o attraverso un'operazione. Il suo posto potrebbe essere preso da Adam Masina.

Fiorentina, lo sfogo di Pradè dopo il ko di Venezia: "Troppi punti persi contro le piccole"
Lotta scudetto: finisce in mezzo anche il Lecce? Ecco perché

💬 Commenti