Verso Atalanta-Lecce: tutti i dubbi di Di Francesco

I possibili ballottaggi in vista della sfida di domani pomeriggio contro l'Atalanta
Si ritorna a giocare e si ritorna finalmente a parlare di calcio giocato. Questa mattina, in attesa della conferenza stampa di Eusebio Di Francesco, tecnico del Lecce, alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, proveremo ad anticipare le scelte del mister, facendo emergere i possibili dubbi, ruolo per ruolo, che lo attanagliano in vista della partita di domani.

Capitolo difesa
Davanti all’insostituibile Falcone, il ballottaggio potrebbe essere soltanto uno. Sulle corsie laterali, infatti, dovrebbero essere confermati Veiga a destra e Gallo a sinistra, mentre al centro occhio a Siebert. Il centrale tedesco si è allenato con regolarità agli ordini del tecnico abruzzese, mentre Gaspar e Thiago Gabriel sono stati impegnati con le rispettive nazionali. Ecco perché l’ex Fortuna Dusseldorf potrebbe avere un’occasione dal primo minuto per dimostrare le sue qualità e confortare i più scettici dopo il suo arrivo.
Capitolo centrocampo
Ramadani e Coulibaly rappresentano le certezze della mediana giallorossa. Il primo non ha risposto alla convocazione dell’Albania a causa di un problema fisico ormai smaltito, mentre il secondo è andato addirittura in gol con la maglia del Mali. L’altro posto da occupare potrebbe essere affidato a Sala, neo acquisto che scalpita e non vede l’ora di esordire in Serie A. Un filo dietro Helgason e Berisha, anche loro impegnati rispettivamente con Islanda ed Albania. Kaba e Pierret, invece, hanno avuto dei problemi fisici per tutta la settimana e potrebbero non essere della partita o, in ogni caso, dovrebbero partire dalla panchina.

Capitolo attacco
Sottil e Pierotti dovrebbero essere gli esterni pronti a colpire la difesa dell’Atalanta con ripartenze fulminee ed efficaci. Dietro di loro Morente, Banda e N’Dri, con il secondo che ha disputato anche due gare con il suo Zambia.
Al centro, invece, staffetta assicurata tra Francesco Camarda e Nikola Stulic. Il primo è rimasto in sede ed ha recuperato dopo il trauma cranico subito nella sfida di due settimane fa contro il Milan. Il secondo, invece, è stato impegnato con la Serbia, sebbene non abbia giocato le sfide della sua Nazionale. Ci aspettiamo che si dividano i 90’ minuti di gioco e ci auguriamo possano anche realizzare la prima rete della loro stagione.