Mellano: "A Torino ricordiamo la retrocessione del '89. Noi bravi a resuscitare tutti"

Le parole dell'editore di CuoreToro.it in esclusiva su PianetaLecce
Siamo ormai agli sgoccioli del campionato di Serie A 2024/25 e la prossima partita del Lecce, quella casalinga con il Torino, potrebbe già essere decisiva per i giallorossi di Giampaolo.
A parlarne a PianetaLecce, è stato l'editore di CuoreToro.it Maurizio Mellano, che ha detto la sua sul match che attende i granata al Via del Mare.
Che partita sarà contro il Lecce?
La partita contro il Lecce ha un solo significato per il Toro: salvare la faccia. Dopo le ultime deludenti prestazioni, fornite da una squadra senza obiettivi, ci si aspetta una prova d’orgoglio, specialmente da chi deve meritare una conferma in rosa.
Delle parole al vento che sentiamo pronunciare settimanalmente siamo stufi, e il comportamento della squadra riflette le ambizioni della società, all’insegna della mediocrità. La partita contro il Lecce ha un significato unicamente per i tifosi (che non potranno essere presenti in trasferta) perché non è mai stata dimenticata la retrocessione del 1989 proprio per mano dei giallorossi.
Discorsi campati in aria, i giocatori non lo sanno e in società non c’è nessuna figura legata al Torino in grado di infondere ai giocatori le nozioni e di conseguenza la grinta necessaria per affrontare la prossima gara.

Che partita ci si aspetta?
Non lo so, e non mi aspetto nulla. Siamo i maestri nel far resuscitare chiunque, anche chi non vince se non erro dal 31 gennaio.
Come giudichi il Lecce?
A me non dispiace, ci sono 3/4 elementi di buon valore ma adesso giudicarla è impossibile, sta giocando con la paura addosso e quindi non libera mentalmente.
Com'è stata l'esperienza di Giampaolo a Torino?
Ha fatto malissimo nonostante gli acquisti da lui richiesti come Linetty e Rodriguez.
Che ne pensa di Krstovic? Come lo vedrebbe al Toro?
Penso che sia un buon attaccante, ma che tutte le valutazioni al Torino verranno fatte durante il ritiro estivo per capire le reali condizioni di Zapata e la scelta sul modulo. Con una punta ci sono Zapata e Adams (Sanabria verrà ceduto), oltre al ritorno dal prestito di Pellegri. Se si giocherà a due punte il discorso cambia.