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Questa mattina si è svolto presso l'aula magna della facoltà di giurisprudenza dell'Università del Salento la cerimonia conclusiva del progetto promosso dall'Us Lecce: “Sport: palestra di legalità”. Al progetto hanno aderito diverse scuole superiori, e al progetto erano presenti il liceo Francesco Calasso, il liceo Banzi Bazoli, il Da Vinci di Maglie, il Manzoni di Maglie, il Girolamo Comi di Tricase e l'istituto De Marco di Casarano che sono state successivamente omaggiate non solo con una targhetta, ma anche con dei gadget della società giallorossa.

Tanti ospiti illustri alla conferenza

Ad aprire l’evento è stato un intervento da remoto della ministra per le Disabilità, l’On. Alessandra Locatelli, che ha sottolineato l’importanza del legame tra sport e inclusione, evidenziando come questo connubio favorisca una maggiore convivialità e coesione sociale.

A seguire, sono intervenuti in ordine: il professor Luigi Melica, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e candidato alla carica di rettore, che ha evidenziato come lo sport debba essere strettamente connesso ai valori sanciti dalla Costituzione; la vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati, Cinzia Maglio, intervenuta in rappresentanza del presidente Antonio De Mauro, che ha messo in luce la rilevanza sociale del rapporto tra sport e legalità; l’avvocato Alfonso Parente Stefanizzi, coordinatore della Commissione Sport ed Eventi dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, che ha raccontato le fasi di sviluppo del progetto, sottolineando le difficoltà incontrate nella selezione del vincitore a causa dell’alto livello qualitativo e dell’originalità delle proposte presentate.

Per l’U.S. Lecce era presente l’amministratore delegato Sandro Mencucci, in rappresentanza del presidente Saverio Sticchi Damiani. Nel suo intervento, ha riflettuto su come l’unione tra sport e legalità rappresenti una novità significativa per le società professionistiche, specie in un contesto competitivo come quello sportivo, dove per vincere è spesso necessario saper uscire dagli schemi tradizionali.Infine, ha preso la parola il cavaliere Luigi Renis, delegato provinciale del CONI, che ha evidenziato come il binomio tra sport e legalità possa giocare un ruolo fondamentale nella crescita valoriale degli studenti. Nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della scuola, definendola una vera e propria famiglia, capace di trasmettere principi fondamentali attraverso lo sport.

Tanti gadget per i vincitori

Durante l’evento sono stati assegnati numerosi premi, pensati per coinvolgere e premiare i tifosi presenti. Tra questi, figuravano magliette ufficiali del club giallorosso, palloni autografati dai giocatori, l’opportunità esclusiva di assistere a un allenamento della squadra e tre “walkabout” — ovvero visite guidate all’interno dello stadio a pochi minuti dall’inizio della partita — validi per la stagione calcistica 2025/2026. Un insieme di esperienze pensate per rendere ancora più speciale il legame tra squadra e tifoseria.

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