Oggi prendono ufficialmente il via i lavori di ristrutturazione dello stadio Via del Mare di Lecce. Per l’occasione è stata organizzata una conferenza stampa alla presenza del commissario straordinario dei Giochi del MediterraneoMassimo Ferrarese. Ecco le sue parole.
Prende parola il Commissario Ferrarese
Ringrazio l’amministrazione e ringrazio tutti voi per la presenza. Siamo qui perché abbiamo iniziato a lavorare su questo progetto diversi mesi fa. Mentre stavamo concludendo il progetto per la realizzazione del primo lotto, il governo, su insistenza non soltanto dell’amministrazione, ma soprattutto del presidente Sticchi, ci ha chiesto di realizzare quello che avete chiamato “il sogno a Lecce”.
E questo è ancora più importante per quello che stiamo facendo in un momento delicato: in pochi mesi dobbiamo realizzare un’opera così significativa. Quando abbiamo pensato di realizzare il primo lotto, lo avevamo immaginato in alcune fasi, partendo in modo spedito. Poi, però, ci è stato chiesto, e abbiamo dato la nostra disponibilità, quando il ministro Fitto ci ha chiesto di lavorare anche al secondo lotto, di rivedere e rimodulare tutto.
E' un progetto che richiede un approccio completamente diverso. Abbiamo dovuto abbandonare alcune fasi della vecchia progettazione e passare da un’opera di semplice ristrutturazione (come previsto nella prima fase) a un’opera che alla fine completerà lo stadio di Lecce. E dobbiamo farlo in 8 mesi. Avremmo già dovuto iniziare, ma come capita spesso nel mondo degli appalti c’è stato un ricorso.
Ringraziamo la società che aveva presentato il ricorso per non aver fatto perdere ulteriore tempo alla nostra struttura e al governo. Un ricorso al Consiglio di Stato ci avrebbe fatto perdere molti più mesi. Non abbiamo però potuto iniziare con la realizzazione del campo. Sapete che va spostato e ricostruito nello stadio. Il nostro obiettivo era partire ai primi di luglio e completarlo entro il 20 agosto.
Purtroppo quei giorni sono stati determinanti e non abbiamo più avuto la possibilità di realizzare quell’opera. Ci siamo però già impegnati per completarla a fine campionato, quindi a fine maggio del prossimo anno, in circa 40-50 giorni.
Seli e Hana hanno 8 mesi per realizzare questo primo lotto, che non sarà semplice: molte ristrutturazioni da fare, ammaloramenti nel calcestruzzo e nelle strutture, servizi da rifare, aree da ricostruire. Per questo sarà un compito arduo per il CSE e per la direzione lavori. Abbiamo voluto un’unica direzione lavori: due direttori si sarebbero sovrapposti, mentre un solo direttore avrà piena responsabilità di entrambi i lotti e coordinerà, con il CSE, tutto ciò che serve per lavorare in sicurezza in così poco tempo.
Io non faccio il commissario straordinario di professione, ma il costruttore. Questa è un’opera delicata e difficile, perché per la prima volta in Italia si realizza un lavoro di questo tipo mentre si continua a giocare, con spettatori e con la squadra che scenderà in campo. In altre situazioni simili, ci sono voluti 3, 4, anche 4 anni e mezzo. Noi dobbiamo farlo in 10 mesi.