Lecce, che batosta: pugno duro del Giudice Sportivo

Ecco le decisioni relative alla 35^ giornata di campionato ed alla protesta dei giallorossi
È stato appena pubblicato il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo con le ammende relative alla 35ª giornata di Serie A. Dopo la fortissima ma pacifica protesta dell’Unione Sportiva Lecce nella sfida contro l’Atalanta che, nonostante la maglia con la scritta “Nessun valore, nessun colore” non ha comportato alcuna sanzione, la contestazione si è spostata allo stadio di casa.
In un Via del Mare spoglio di bandiere e striscioni, eccezion fatta per quelli dedicati a Graziano Fiorita, il fisioterapista scomparso a Coccaglio durante il ritiro della squadra, la protesta contro la Lega Serie A è stata particolarmente accesa. Al centro della contestazione, la mancata considerazione del lutto che ha colpito profondamente i giocatori salentini.

La protesta della Curva
Protagonista questa volta è stata la Curva Nord, che tra le mura amiche ha fatto sentire la propria voce: durante tutto l’incontro, infatti, è stato esposto uno striscione rivolto alle istituzioni del calcio, che non è mai stato rimosso per tutta la durata della partita.
Inoltre, verso l'inizio della gara, sempre dalla Curva sono stati lanciati diversi fumogeni e petardi, alcuni dei quali sono sul terreno di gioco portando alla sospensione momentanea della gara.
Se la settimana passata il Giudice Sportivo ha graziato la compagine salentina, questa volta la multa è salatissima. Non solo, perché da quanto si evince dal comunicato, oltre alla sanzione vi è stata anche la diffida.
Alla prossima pagina, la decisione del Giudice Sportivo →