header logo

Luca Rossettini, ex difensore del Lecce, ha rilasciato un’intervista a trivenetogol prima della finale di ritorno dei play off di Serie C contro l’Alessandria.

 “Hallfredsson sta diventando in queste partite fondamentale per noi. Ha alzato il livello nostro e sta facendo un finale di stagione straordinario. Recuperiamo le energie e giocatori che tornano a disposizione. Dispiace non avere a disposizione Della Latta, che ci ha trascinato a suon di gol. Da padovano sto vivendo intensamente questo momento. Quando ci parlammo per la prima volta a gennaio la speranza era di arrivare a questo punto. Magari in maniera diversa rispetto a quanto sta accadendo. Mi auguro che quella di giovedì sia una chiusura all'altezza di quello che sogno quando ho deciso di tornare a Padova. Questa volta per me è diverso, sarà una partita da dentro o fuori, è ulteriormente stimolante. Le vivo da padovano, ho un fuoco dentro che vorrei giocare domani, non vedo l'ora di scendere in campo. Abbiamo giocato una semifinale quando ero a Siena con il Napoli, ma una finale playoff è la prima volta. Pensare di vivere le stesse emozioni in una realtà diversa sarebbe diverso per me. Qui a Padova per me è diverso. Tanti anni fa quando ho lasciato la mia città ho sempre sognato di poter vivere un momento come questo. E' un po' di anni che non segno, ogni tanto chiudo gli occhi e vivo momenti che tengo per me. Non posso dire di non sognare l'epilogo migliore. Questi momenti mi aiutano ad acquisire energie che non pensavo di avere. Sappiamo che sarà difficile, che sarà un'impresa e che non ci sarà nulla di scontato. Alessandria e Avellino sono due squadre completamente diverse. Al Partenio siamo stati bravissimi e calarci nel ruolo in una realtà difficile. In certi momenti siamo stati più Avellino che Padova, abbiamo reso per focaccia alle loro provocazioni dell'andata. L'Alessandria cerca di giocare a calcio in maniera diversa. Mi aspetto un match differente, è l'ultima spiaggia per tutti. A tre oa quattro dietro sinceramente cambia poco. Chi entra nei saperi due meccanismi ha dimostrato anche domenica di osare il proprio contributo.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"