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Il capitano del Lecce Fabio Lucioni ha parlato durante il secondo episodio del podcast US Lecce Program.

"Lecce è un momento importante della mia carriera, è stata una fase di cambiamento dopo Benevento e credo di aver fatto la scelta giusta.
Se non avessi fatto il calciatore probabilmente avrei fatto il gommista come mio padre.
Stimo tanto Baroni, abbiamo fatto la storia a Benevento. Ho legato molto con Tuia e Calabresi, siamo un bel gruppo. Credo molto nell'amicizia. Sono sempre alla ricerca della perfezione, mi dedico per raggiungere il massimo. 
Ricordo meno bello? Quando andavo a scuola, i voti non erano eccelsi. Fortunatamente mi sono diplomato, non ero un bambino tranquillo.
Ho conosciuto mia moglie a causa di una distorsione, lei è fisioterapista e mi curò dopo un infortunio col Foggia.
Nemmeno Cracco fa la pasta in bianco meglio di me, mi dedico molto al barbecue.
Sushi o pizza? Assolutamente sushi.
Perchè mi chiamano lo zio? Ceravolo si divertiva ad associare i compagni a personaggi famosi. Diceva che assomigliavo a Bergomi.
Io prometto di mettercela sempre tutta, vogliamo dare il massimo per raggiungere il successo.
Mi auguro di riportare dove merita questa piazza."

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