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Oggi, il Lecce si trova a prendere parte alla 122esima edizione del prestigioso campionato di Serie A. Il fatto che questa sia la 18esima volta che si confronta con i club più prestigiosi del panorama calcistico italiano la dice lunga sul ruolo da protagonista che ha occupato nel corso degli anni. 

A seguire, ci si concentrerà sulla stagione in corso e, in particolare, sui suoi ultimi risultati positivi; per l’esattezza, si tratta di quattro pareggi. Quest’analisi, oltre che ad aiutare a comprendere le cause del suo recente momento favorevole, potrebbe anche risultare d’aiuto per gli appassionati delle scommesse sportive desiderosi di accaparrarsi un montepremi importante nel prossimo futuro. 

Tutto sul Lecce

I momenti salienti  

Fondata nel 1908 come Sporting Club Lecce, la società pugliese ha vissuto costanti momenti di alti e bassi nei suoi oltre cent’anni di vita. Si va dal più buio – coincidente con la retrocessione in Lega Pro nel 2012 a causa di un illecito sportivo – al più positivo – risalente al 1988/89 quando, sotto la guida di Carlo Mazzone, i giallorossi si aggiudicarono una straordinaria nona posizione in classifica. 

Oltre a questi, si ricordano poi i 19 goal realizzati da Ernesto Chevantón nel 2003/04 e i memorabili piazzamenti sul primo posto del podio da parte della Primavera. Inoltre, non si potrebbe fare a meno di citare anche la prima promozione assoluta in Serie A, risalente alla stagione 1984/85. 

Il campionato in corso

La squadra di Roberto D’Aversa sta attualmente disputando la sua seconda stagione consecutiva nella massima categoria calcistica italiana. L’anno scorso aveva chiuso in sedicesima posizione con 36 punti all’attivo. 

Dopo 15 incontri, il Lecce occupa oggi la tredicesima posizione con 17 punti totali frutto di tre vittorie e otto pareggi. Sempre in termini statistici, occorre notare che la differenza reti è leggermente negativa, con un meno tre che deriva dai 17 goal fatti e dai 20 subiti. 

I risultati recenti

L’ultimo incontro del Lecce in campionato è stato disputato lo scorso lunedì al Carlo Castellani di Empoli. Anche se Banda è riuscito a dare l’illusione della vittoria ai giallorossi al 64’, i padroni di casa hanno raggiunto il pari al 71’ grazie a un autogol di Rafia. 

Come anticipato nell’introduzione, questa è la quarta sfida di fila in cui la squadra riesce a portarsi a casa dei punti importanti in ottica salvezza. Andando a ritroso nel tempo, le altre sono state Lecce-Bologna (1-1), Hellas Verona-Lecce (2-2) e Lecce-Milan (2-2). 

Questa striscia di quattro pareggi consecutivi ha avuto inizio l’11 novembre scorso. Prima di allora – per la precisione il 5 novembre – era infatti giunta una sconfitta per 2-1 sul campo della Roma. 

I giocatori migliori 

I giocatori che stanno contribuendo in maniera attiva ai risultati recenti del Lecce sono svariati. Per l’esattezza, sono ben dieci quelli che, al momento, vedono il loro nome scritto sul tabellino dei marcatori stagionali. 

Il primo posto è occupato da Krstović, con quattro reti di cui una su rigore. Alle sue spalle si trovano invece Almqvist, Banda, Oudin e Piccoli, tutti con due goal realizzati.  

Come reso evidente dalle pagelle di Empoli-Lecce l’attacco non è però il solo punto forte della squadra di D’Aversa. Falcone, infatti, si è trovato anche questa volta a giocare una partita di tutto rispetto; senza i suoi straordinari interventi, il risultato utile conquistato non sarebbe di certo giunto. 

Le tattiche di D’Aversa

Gran parte del merito per i risultati del Lecce va anche attribuito a D’Aversa. In particolare, il tecnico di origini tedesche viene spesso ricordato per uno stile di gioco pragmatico che trova la sua forza in un 4-3-3 piuttosto solido.

I valori su cui basa generalmente le sue squadre sono vari, includendo una tendenza spiccata alla valorizzazione dei profili giovani, una grande attenzione per la fase difensiva, una predilezione della tattica a discapito della tecnica e una disciplina elevata.  

Oltre a questi, poi, si segnala anche un’ottima propensione per il gioco sugli esterni. Questa caratteristica rende sempre imprevedibili e pericolose per gli avversari le manovre d’attacco.

Le prossime di campionato

L’anno solare è ormai agli sgoccioli, ma per il Lecce si prevede una strada tutt’altro che in discesa. Le sue prossime avversarie, infatti, non solo sono ostiche sulla carta e di tutto rispetto, ma godono anche nel complesso di un grande stato di salute psico-fisica. 

La prima di queste verrà disputata sabato 16 in casa contro il Frosinone di Di Francesco. Il 23 e il 30 dicembre, invece, toccherà all’Inter capolista di Inzaghi e all’Atalanta di Gasperini, entrambe in trasferta. 

Gli ultimi risultati utili del Lecce, in breve

Come si è visto, il Lecce sta giocando un buon campionato e si sta distinguendo di recente per una striscia positiva di risultati contro rivali di tutto rispetto. Come si è visto in questo articolo, questo è dovuto a vari fattori. 

Tra questi, sono stati indicati come principali responsabili l’abilità del nuovo tecnico e dei giocatori che compongono la sua rosa. Per verificare se questo trend si prolungherà nel tempo, non rimane altro da fare che attendere la prossima sfida di campionato.

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