header logo
Emmanuel Rivière è uno dei nomi che infiammerà l’imminente sessione di calciomercato estivo. Protagonista della stoica salvezza raggiunta in extremis dal Cosenza, in queste ore è stato accostato al Lecce a causa del suo ottimo rapporto col DS salentino Stefano Trinchera, il quale lo ha portato in Italia da svincolato lo scorso Settembre. La scelta ha ripagato: 13 gol alla prima stagione in B, e ora Cosenza si gode il suo bomber che fa già gola anche nella massima serie. Non si è nascosto neppure il presidente del Crotone neo promosso, confermando l’interesse per il calciatore originario di Martinica: “è un giocatore interessante, ci piace molto”. A Lecce l’era Corvino è iniziata da troppo poco per poter parlare di interesse concreto, ma chissà che qualcosa non bolla già in pentola visto il suo profilo d’élite per la categoria. Classe 1990 e alto 1.82, è un attaccante piuttosto duttile che in Calabria ha fatto le sue fortune muovendosi nel ruolo di prima punta a supporto della manovra. Non è una delle scoperte più recenti del calcio europeo (ha compiuto 30 anni lo scorso marzo): nel 2010 infatti è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata dal noto sito spagnolo Don Balón. In Francia ha giocato in piazze prestigiose come Saint-Étienne, Tolosa e Monaco, trascinando i biancorossi alla promozione in Ligue 1 e valendo il prezzo del suo cartellino (ad appena 21 anni fu pagato 6 milioni). Nell’estate del 2014 il Newcastle fece un investimento altrettanto importante per provare a consacrarlo nel calcio inglese senza però ottenere successo, un po’ per inesperienza e un po’ per qualche infortunio di troppo. Dopo un’altra avventura deludente al Metz, la scorsa estate si è ritrovato svincolato e Trinchera, da abile talent scout, non ci ha pensato due volte nel piazzare la scommessa (rivelatasi vincente) introducendolo nel calcio italiano. Ora Rivière è sulla bocca di tutti, e chissà che in futuro non possa essere lui il baluardo del nuovo reparto offensivo giallorosso.
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"