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Il Lecce sta vivendo un periodo difficile e si appresta ad affrontare una diretta concorrente alla salvezza nella sfida di mercoledì sera contro la Sampdoria. I giallorossi vengono da quattro pesanti sconfitte consecutive, rimediate contro Roma, Atalanta, Milan e Juventus. Il comune denominatore di queste quattro batoste, oltre alle tante assenze con le quali ha dovuto fare i conti il tecnico Liverani, è senza dubbio rappresentato dalle tantissime reti subite dalla formazione giallorossa, 19 in totale nei quattro incontri. A causa di queste sonore sconfitte, i salentini hanno battuto un record negativo della Serie A. Nessuno prima del Lecce aveva subito 4 o più reti in quattro gare consecutive nel massimo campionato italiano. A questo dato ne va aggiunto un altro ancor più significativo. La difesa giallorossa, infatti, è la più battuta d’Europa, tenendo conto dei maggiori cinque campionati europei, avendo subito più reti di tutti in rapporto alle partite giocate. Le motivazioni di tale rendimento possono essere tante. Sicuramente, come già detto, i tanti infortuni, soprattutto nel reparto di centrocampo, hanno inciso notevolmente sulle prestazioni difensive della truppa giallorossa. Il secondo aspetto da tenere in considerazione riguarda, poi, l’idea di gioco del tecnico Liverani, il quale prova sempre a costruire dal basso, cercando di non buttare mai via il pallone. Una squadra come quella salentina, in ogni caso, non ha spesso la qualità giusta per uscire palla al piede dalla difesa e, quando ciò non accade, il risultato è evidente e porta solo dolori ai tifosi leccesi. Un’altra statistica particolare può essere quella che indica il Lecce in grossa difficoltà contro le prime sette squadre in classifica. I giallorossi, infatti, hanno subito 4 o più gol, o all’andata o al ritorno, da tutte e sette le formazioni che sono in cima alla graduatoria, dimostrando grande fragilità contro avversari più forti e tecnici. I salentini, tra le formazioni appena citate, dovranno affrontare ancora solo la Lazio di Simone Inzaghi. Per il resto, il calendario adesso pare leggermente in discesa, anche se nel girone d’andata gli scontri diretti non hanno portato tanti punti a Mancosu e compagni. L’obbiettivo è presto detto: provare a chiudere a doppia mandata la porta di Gabriel e fare sempre un gol in più dell’avversario. Da mercoledì il Lecce dovrà ricominciare a correre, perché ora non è più tempo di sbagliare.
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