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Fabio Liverani, tecnico del Lecce, ha parlato in vista della sfida di campionato contro la Sampdoria. Questo il suo pensiero raccolto dai canali ufficiali della società:  “Sarà determinante ma non decisiva. Sarà una gara giocata con attenzione e concentrazione. Non mi aspetto una bella partita, sarà combattuta e vincerà chi sbaglierà meno. Dal Milan alla Juventus siamo già cresciuti. Ci sono difficoltà per tutti, chi le paga all’inizio chi più e chi meno. Il gruppo comunque cresce e siamo fiduciosi per il futuro. Rientro Farias? E’ una risorsa importante, deve essere bravo a gestirsi e sarà fondamentale. Restiamo privi sfortunatamente di Lucioni e Rossettini, manca Dell’Orco. Ho delle scelte obbligate da fare, ma dispongo di calciatori che possono fare questa partita e che sanno il loro valore. Sono sereno. Non ho tante possibilità di sistemi di gioco, vediamo le condizioni con il trascorrere delle ore. Quando si gioca ogni tre giorni non si ha spesso un quadro completo. Vedremo a ridosso della partita come stanno i ragazzi. Barak? Il ragazzo era dentro il progetto già dal primo giorno. Non ha mai pensato di lasciare il Lecce il 30 di giugno. Non aveva grandi problemi in campo e nello spogliatoio. Preferisco restare fuori dalla burocrazia. Se ne occupano direttore sportivo e società. Donati, Paz e Vera? Ad oggi le soluzioni sono quelle, difesa a quattro o difesa a tre. Donati può fare il quarto a destra o il terzo centrale. Paz e Vera si sono fatti trovare pronti. Paz era più a suo agio, Brayan è partito bene poi ha avuto gap fisico ed è calato. Devo però dire che mi sono piaciuti tutti e due”.
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