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Il tempo di una stagione, poi l’addio. L’avventura di Frédéric Guilbert in giallorosso sembra giunta al capolinea. Dopo 31 presenze in Serie A con la maglia del Lecce, il terzino francese non rientra più nei piani tecnici del club: è ufficialmente sulla lista dei partenti.

Arrivato la scorsa estate a parametro zero dallo Strasburgo, Guilbert aveva firmato un biennale con opzione per un terzo anno. Esperienza, corsa e duttilità tattica: il classe ’94 era stato accolto con entusiasmo, diventando subito titolare nella squadra di Gotti prima, Giampaolo poi. Ma il campo ha raccontato un’altra storia: rendimento altalenante, due espulsioni, nessun contributo in zona gol. Troppo poco per garantire la riconferma in una squadra che punta a ringiovanire e rinnovarsi.

La rivoluzione di Corvino

Il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino, insieme al ds Stefano Trinchera, ha avviato una profonda riflessione sul reparto difensivo. Il risultato è chiaro: serve nuova linfa sulla fascia destra. Il primo tassello è stato l’ingaggio di Christ-Owen Kouassi, classe 2003 prelevato dallo Stade Lavallois e già al lavoro con il gruppo. Fisico imponente (1,87 m), capacità di adattarsi anche al centro della difesa, e margini di crescita enormi: Kouassi è considerato un profilo ideale per il calcio aggressivo e dinamico che il Lecce vuole proporre.

Accanto a lui, si giocherà le sue carte Danilo Filipe Melo Veiga, giovane talento portoghese arrivato lo scorso gennaio. Anche lui pronto a prendersi spazio e fiducia, dopo un periodo di ambientamento.

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