L’articolo che vi proponiamo è stato scritto da un nostro lettore. Quello che segue è l’articolo così come è stato inviato dunque senza correzioni e senza entrare nel merito delle questioni. Al di là del suo contenuto – sia esso o meno condivisibile – ci dissociamo per la natura e la tipologia di scritto. Questo è solo uno spazio messo a disposizione dei lettori che vogliono esprimersi in maniera compiuta e vogliono dare risalto al loro pensiero.
di
Tommaso Miceli
Il Lecce visto ieri nella prima mezzora sembrava una squadra di alta classifica: ha tenuto il campo con disinvoltura giocando praticamente alla pari contro la prima della classe. Cos’è cambiato rispetto alla sconcertante performance vista solo 3 giorni prima contro il Milan?! Semplice: questa volta mister Liverani ha disposto i suoi uomini con un modulo razionale e funzionale, ognuno al suo posto, senza mettere giocatori fuori ruolo come purtroppo spesso ha fatto nel corso di questo campionato. Il 3-5-2 è certamente il modulo ideale per questa squadra e Liverani deve avere la saggezza di non abbandonarlo più da qui alla fine del campionato se vuole centrare la salvezza. Non è più tempo di esperimenti, prove, tentativi! Occorre puntare sul modulo che ha tenuto a bada la Juve per mezzora, giocando alla pari!
La brutta notizia è che Liverani continua a mostrare delle sviste tecniche piuttosto strane e preoccupanti:
1) È inverosimile come continui ad affidare la regia del centrocampo a Tachtsidis: il ragazzo è improponibile a questi livelli, è lento, insicuro, impreciso…Liverani lo aveva finalmente tolto di squadra prima del lockdown a causa dei suoi infiniti blackout, adesso lo rimette titolare non si sa per quale ragione!!! Ha a disposizione un talento purissimo come Petriccione per il ruolo di regista! È un mistero come, avendo il mister giocato proprio in quel ruolo e ad alti livelli, non veda la differenza abissale che c’è fra i due giocatori!!! Preferire Tachtsidis a Petriccione è come preferire un trattore ad una Alfa Romeo spider.
2) Un’altra scelta tecnica misteriosa è quella di Shakhov, che si è sempre fatto notare per non essersi fatto notare. Un calciatore evanescente, che tocca pochissimi palloni e quando li tocca spesso lo fa male (vedi il primo gol inopinatamente regalato alla Juve).
3) Il Lecce ha due terzini formidabili per il 3-5-2: Rispoli e Calderoni. Tecnica, corsa continua, personalità. Non bisogna mai preferirgli altri, perché gli altri che hanno giocato in quel ruolo, non si sono mai dimostrati superiori a questi due ragazzi eccellenti. Mai!
4) Ieri il Lecce, non solo ha giocato alla pari con la Juve fino a che è stato in parità numerica, ma anche in 10 stava tenendo bene. Poi, il regalo di Shakhov, ma quel che è peggio i 3 regali di Liverani: ha sostituito Falco, Mancosu e Petriccione, i 3 più talentuosi, consegnando il Lecce al suo destino. Non si deve mai prescindere dalla classe, dalla tecnica, dall’intelligenza calcistica, a meno che un calciatore sia in una giornata mostruosamente no (ma non mi pare proprio il caso dei 3 menzionati nella partita di ieri).
5) Se il Lecce ha giocato così bene contro la Juve, nonostante la presenza in campo di due giocatori mediocri come Tachtsidis e Shakhov, cosa sarà in grado di fare se Liverani metterà in campo i migliori di cui dispone? A tal proposito mi permetto di suggerirgli quella che secondo me oggi sarebbe la formazione ideale.
Gabriel fra i pali, difesa a tre con Meccariello, Rossettini e Lucioni, esterni Rispoli e Calderoni, Petriccione in regia, Barak e Mancosu interni di centrocampo, Falco e Farias in attacco.
Mi sento di dire che un 3-5-2 con questi uomini in campo condurrà a una salvezza tranquilla.
Forza Lecce, forza Liverani, forza ragazzi, con intelligenza, umiltà e fiducia in se stessi, la salvezza è sicuramente alla portata!