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Una distanza minima tra ombrelloni di 3 metri e 3,4 metri per lato, ogni postazione in spiaggia dovrà avere un'area "riservata" di 10,2 metri quadri. E' uno dei punti inseriti nell'ordinanza regionale per l'apertura dei lidi balneari in Puglia che è stata discussa oggi dalla task force regionali e i sindacati dei gestori degli stabilimenti. Le altre novità rispetto allo scorso anno sono: l'obbligo di apertura dal primo luglio, invece che dal primo sabato di giugno; la facoltà per chi non fosse in grado di aprire di presentare domanda di esonero al proprio Comune; i servizi per la balneazione sono riservati esclusivamente alla clientela dello stabilimento per garantire il loro tracciamento; attraversamenti per raggiungere il mare e altre aree del lido. Prescrizioni meno "rigide" rispetto a quelle dell' Inail che, ad esempio, prevede una distanza tra ombrelloni di 5 metri. "L'incontro - commenta Antonio Capacchione, presidente nazionale del Sindacato balneari di Confcommercio - è stato proficuo e abbiamo verificato la disponibilità della Regione per la soluzione delle molteplici problematiche causate dalla situazione eccezionale".
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