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Antonio Conte si è presentato ai microfoni di Sky Sport in seguito alla sconfitta dell'Inter per 2-0 con la Juve arrivata in uno Stadium deserto. Riguardo alla situazione Coronavirus il tecnico leccese ha spiegato: "Siamo tutti esseri umani, abbiamo famiglia e ci sono delle preoccupazioni, è normale. Sicuramente far finta di niente è difficile, diventa difficile gestire anche alcune situazioni perché per tenere alta la concentrazione devi alzare la voce ma la situazione è delicata. Mi auguro che comunque vengano prese decisioni per tutelare tutti. Poi ci sono gli organi competenti e noi ci rimettiamo alle loro decisioni." Sul ko con la Juve spiega: "La partita l'abbiamo persa dopo il primo gol. Penso che prima fosse molto equilibrata, nella ripresa abbiamo iniziato meglio noi. Eravamo in controllo della situazione, poi il gol di Ramsey ha cambiato tutto a livello psicologico: loro sono cresciuti, noi abbiamo subito in maniera importante questo gol senza riuscire a riprenderci. Questa è l'analisi." Sulla distanza in classifica dalla Juve: "Oggi a parte il recupero abbiamo una differenza di sei punti con la Juve, le due sconfitte contro di loro. Questi sono dati di fatto: siamo stati bravi a rimanere nella loro scia, però è inevitabile fare considerazioni. Bisogna essere positivi e prendere le cose giuste, anche nelle sconfitte puoi fare dei paragoni che ti possono aiutare a crescere sotto ogni punto di vista, come esperienza, personalità e qualità. Questa sconfitta deve aiutarci a crescere e capire quanto siamo distanti, senza buttarci nello sconforto. I due confronti con loro li abbiamo persi, il risultato parla chiaro".
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