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Sergio Brio, ex calciatore del Lecce, ha parlato del club giallorosso al Nuovo Quotidiano di Puglia del momento dei salentini e della prossima sfida contro la Roma di Fonseca. Questo il suo pensiero: "È un altro Lecce, questo in edizione invernale. È una squadra con un tasso qualitativo assai più alto. Ha dimostrato di saper vincere pur dovendo fare a meno di due uomini chiave, prima Saponara, poi, a gara appena iniziata, anche Falco. E una squadra migliorata e ricompattata dall’arrivo di Barak, uno che trascina, assicura quell’equilibrio che mancava fra difesa e centrocampo, di Deiola. Il tecnico Liverani riesce ad esaltare il collettivo. Lui e Meluso hanno avuto ragione. Li supporta una società modello che contempera la necessità di spendere in funzione dei risultati con quella dei conti a posto”. L'ex giallorosso aggiunge: “Andiamoci piano, restiamo con i piedi per terra. Il cammino è sempre pieno di insidie. E il Lecce adesso ha un filotto di impegni terribili: la Roma, poi l’Atalanta ed il Milan al Via del Mare, e ancora la Juventus. Ci sarebbe da firmare, a priori, per quattro punti di base. Tutto quello che verrà sarà oro prezioso. Intanto, prendiamo atto che grazie ai successi di Lecce e Genoa ed alla clamorosa sconfitta interna della Sampdoria la zona salvezza si è decisamente allargata, e rischia anche l’Udinese, mentre la Fiorentina, che comunque non è del tutto al riparo, può respirare meglio. Il segnale del Genoa a Bologna è stato anche un messaggio per le altre concorrenti. Ha un organico importante, il Genoa, cosi come la Sampdoria, tecnicamente attrezzata, ma che potrebbe pagare magari le incertezze societarie. Ha tanta esperienza anche l’Udinese. Pare già compromessa la situazione della Spal ed in parte anche del Brescia. Ma è il campionato del tutto è possibile. Vietato distrarsi, adagiarsi su di un momento felice”. Brio dice la sua sulla Roma, prossimo avversario del Lecce: “Quando le cose vanno male, al di sotto di speranze e previsioni la burrasca non risparmia nessuno. Petrachi mi pare si sia difeso bene nell’ultimo incontro con i giornalisti. Comunque in queste problematiche non mi piace entrare. La Roma prima del Lecce, si giocherà tutto nell’impegno europeo con il Gent. E l’esito della gara sarà importante anche per il Lecce. Una Roma perdente in Europa affiderebbe il proprio futuro alla gara contro Liverani ed i suoi. Sarà una gara durissima. Ma un Lecce in buono stato di forma come quello attuale potrebbe provare ad affondare il dito nelle piaghe dei romanisti”.
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