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In tema di scontri, abbiamo documentato l'agguato dei tifosi del Bari ai danni di quelli giallorossi, è intervenuta l'US Lecce con una nota ufficiale: L’U.S. Lecce esprime la propria vicinanza ai tifosi giallorossi, vittime di un vile agguato, avvenuto in tarda mattinata, nel tragitto per raggiungere la Capitale e assistere alla gara di campionato Roma - Lecce. La carovana dei mezzi dei sostenitori giallorossi, partita da Lecce, è stata bloccata sull’autostrada all’altezza di Cerignola dove alcuni veicoli sono stati danneggiati e uno di questi dato alle fiamme. In un momento in cui il Paese sta attraversando una emergenza sanitaria di portata storica, si prende atto con sgomento, che ci sono individui che preferiscono concentrarsi su azioni delittuose, a danno di altre persone, prendendo di mira tutti indiscriminatamente. L’U.S. Lecce, nel condannare fermamente ogni forma di violenza, ripone la massima fiducia nel lavoro delle Autorità competenti, in attesa che sia fatta piena chiarezza sull'accaduto. Non solo. Anche il sindaco di Bari De Caro ha tenuto a dire la sua: “In una giornata in cui a Bari si è vissuto un momento di preghiera e di pace in un clima di serenità e accoglienza, le notizie che ci giungono di scontri avvenuti in autostrada, che ha visto coinvolti alcuni tifosi baresi, fanno ancora più male. Non credo ci siano parole per commentare l'accaduto, se non quelle di condanna assoluta, senza se e senza ma, verso azioni così vili e violente che nulla c'entrano con lo sport e i suoi valori. Da sindaco, da barese e da tifoso mi vergogno per loro e chiedo scusa a nome della città di Bari. La storia della nostra città e della squadra di calcio non ha niente a che fare con queste persone, che speriamo ricevano una punizione esemplare”.
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