"Difficile arrivare a Djidji", lo ha confermato recentemente il presidente
Saverio Sticchi Damiani parlando di mercato in entrata per il Lecce subito dopo l'assemblea di Lega di ieri pomeriggio. Il presidente dei giallorossi ha spiegato che il difensore del
Torino, prelevato in estate dal Nantes per una cifra che si aggira attorno ai 4,5 milioni di euro, non sarebbe più sul mercato. In effetti nella vittoria contro la Roma ha contribuito dal primo minuto alla vittoria della sua squadra per 0-2 prendendo il posto dello squalificato Bremer. Che sia un ritorno di fiamma per Walter Mazzarri? Vedremo.
Intanto però i giallorossi si guardano attorno e hanno individuato già due profili importanti come alternativa al calciatore di naturalizzato francese: si tratta dell'olandese dell'Udinese
Bram Nuytinck - grande prestazione al Via del Mare lunedi contro il Lecce - e dell'albanese del Parma
Kastriot Dermaku.
Anche
il calciatore dell'Udinese è difficile da braccare. Acquistato tre anni fa dall'Anderlecht per una cifra pari a circa 3 milioni di euro, il classe '90, alto 1,90 centimetri, ha disputato due stagioni da titolare con la maglia dei bianconeri, entrambe da 27 partite, poi improvvisamente è diventato una riserva ed in questa stagione non è andato oltre le 9 presenze (di cui una in Coppa Italia). Il fatto è che i friulani non voglio rafforzare una squadra che attualmente lotta per non retrocedere assieme alla squadra di Gotti. Bisognerà capire se alla fine prevarrà il bilancio.
Alternativa valida alle prime due è
Kastriot Dermaku, il difensore albanese, classe '92, di proprietà del Parma. Con i ducali la partita dovrebbe essere più semplice. Intanto perché navigano ampiamente fuori dalla portata del Lecce, e secondo perché il possente centrale nato a Scandiano è ai margini del progetto di D'Aversa. Ad ogni modo, se non dovessero esserci grandi sviluppi nelle prossime ore, la gara di Lunedi potrebbe essere un'ottimo motivo per incontrarsi e discutere dell'operazione.
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