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Il Lecce è uscito malamente dalla Coppa Italia. Lo ha fatto subendo una sonora sconfitta per 5-1 sul campo della SPAL. Una sconfitta maturata soprattutto nel primo tempo, nel quale, a seguito di un approccio sbagliato al match, i giallorossi hanno subito ben quattro reti in pochi minuti. Un Lecce ampiamente rimaneggiato quello messo in campo da Fabio Liverani, che ha sfruttato la partita di coppa per dare minutaggio a tante seconde linee, molte delle quali, però, non hanno colto l'occasione per mettere in mostra le loro qualità. Nessun dramma, tuttavia. A dirlo è stato lo stesso Fabio Liverani, che nel post-partita ha rimarcato come l'undici sceso in campo a Ferrara era composto da diversi giocatori che non vedevano da lungo tempo il campo e che non avevano avuto modo di affinare l'intesa con i compagni. In campionato, pertanto, sarà tutta un'altra storia, con il Lecce atteso dalla sfida casalinga con il Genoa, viatico fondamentale per la lotta salvezza. A margine della conferenza stampa, nella quale sono state presentate alcune iniziative societarie, anche il vicepresidente Corrado Liguori ha detto la sua sulla sconfitta subita dal Lecce contro la SPAL. "Credo che la partita di Coppa Italia sia arrivata in un momento sbagliato, a causa dei molti infortuni che hanno decimato la rosa, ed inoltre si è posta a cavallo fra la vittoria di Firenze e la sfida con il Genoa, una delle partite più importanti in assoluto del nostro campionato. Il mister ha schierato molti giocatori che avevano bisogno di accumulare minutaggio, alcuni hanno sfruttato al massimo l'opportunità, altri molto meno. Noi siamo il Lecce e per fare bene non possiamo prescindere dalla grinta e da uno spirito combattivo. In questa squadra è fondamentale l'atteggiamento, chiunque scende in campo deve lottare con il sangue agli occhi, contro la SPAL qualcuno evidentemente non l'ha avuto".
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