Il Lecce ha bisogno di
rinforzi, lo hanno detto tutti i protagonisti di questa stagione da Liverani a Sticchi Damiani da Meluso a Liguori. Rinforzi che per poter essere inseriti nella lista della Serie A devono trovare spazio in una lista che è al momento completa.
Giulio Donati, infatti, è stato il primo acquisto del mercato di riparazione ma il suo arrivo ha richiesto il sacrificio di
Romario Benzar che in questi mesi non è riuscito ad ambientarsi e a convincere Fabio Liverani della sua utilità in squadra.
Dunque come fare a rinforzare la linea difensiva se la lista è piena? Un modo potrebbe esserci: la
Salernitana di Ventura cerca rinforzi e avrebbe individuato in
Cristian Dell'Orco uno di questi. Il club cadetto ha scelto lui, insieme ad una lista di altri esterni, in virtù del fatto che in giallorosso non ha trovato molto spazio. In effetti l'ex terzino del Sassuolo è arrivato a Lecce come prima scelta rispetto a Calderoni ma allo stato delle cose, visto l'alto rendimento dell'ex Novara, è difficile pensare ad un ribaltamento delle gerarchie. Oltretutto Dell'Orco sembrerebbe non aver dato a Liverani quelle garanzie cercate in estate. Per il 25enne solo 6 apparizioni da 455 minuti, circa 75 minuti a partita.
Nel Lecce è arrivato con la
formula del prestito con diritto di riscatto ma se l'apporto dovesse continuare ad essere questo non è detto che poi alla fine il club di via Costadura decida di trattenerlo.
Salerno potrebbe dunque essere una chiave di volta. Se è vero che il calciatore piace a Ventura, la Salernitana potrebbe anche decidere di avanzare la sua offerta al Sassuolo che potrebbe da parte sua accettare. A quel punto spetterebbe al Lecce decidere sul futuro del calciatore: se esistesse un'alternativa ritenuta più importante per lo scacchiere giallorosso, il suo sacrificio sarebbe positivo per tutti, sia per il calciatore che per i due club che attualmente ne detengono proprietà e possesso.
