header logo
Una delle tante sfide nella sfida è sicuramente quella rappresentata dai due estremi difensori di Brescia e Lecce, parliamo di Joronen e Gabriel che in questa stagione si sono resi protagonisti non solo in generale di ottime prestazioni ma anche di grandi parate sui calci di rigore. Il portiere dell Rondinella ha sfatato un tabù che durava dal Maggio 2005 quando Castellazzi fermò Vincenzo Montella che calciava dal dischetto. Da quel momento il Brescia non ha più parato un rigore in Serie A. Almeno fino al rigore negato da Joronen a Petagna nella sfida contro la Spal. Il numero uno di Corini è in forte dubbio per la sfida di Sabato prossimo a causa di un brutto colpo subito alla bocca che lo sta costringendo anche a mangiare solo cibi morbidi per evitare di riaprire la ferita. Diversa è la situazione di Gabriel che invece è ben saldo lungo la linea della sua porta e in questa stagione ha fatto già diversi miracoli tra cui ben tre rigori parati (uno fatto ripetere e poi segnato in Lecce-Napoli): uno a Insigne e uno a Kolarov, entrambi al Via del Mare. Per il momento, in Serie A Gabriel detiene il primato, tra i due, di para-rigori visto che ne ha fermati due contro l'unico di Joronen ma in assoluto il portiere finlandese è in vantaggio di una parata (7 contro 6). Numeri che infiammano la sfida di sabato che è già ricca di face to face. Ad esempio mancano i due leader difensivi Lucioni e Cistana, oppure sono sotto osservazione due talenti indolenti come Babacar e Balotelli, con il secondo che è già in ripresa dal ritorno di Corini sulla panchina lombarda. Insomma la partita di Sabato delle ore 15.00 al Rigamonti si preannuncia come un match ricco di aneddoti, curiosità e piccole sfide tra dirimpettai.  
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"