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Abbiamo intervistato il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani all'indomani dalla favolosa vittoria di Torino. Presidente, abbiamo “bagnato” la serie A… "Si, è prima vittoria da presidente del Lecce in serie A ed è stata del gruppo all’interno del quale ci sono dei valori positivi che conoscevo già, che hanno caratterizzato gli ultimi due anni e che stiamo trasmettendo anche ai nuovi. Quando si cambiano molti giocatori il rischio è quello che si perda non solo l’identità tattica ma anche la personalità del gruppo. Si deve lavorare su entrambi gli aspetti e lo stiamo facendo con i risultati che iniziano ad arrivare, al di là della meritata vittoria di ieri". Anche Liverani ha superato lo scotto della massima serie? "Il mister ha dimostrato di crescere insieme a noi ed ai suoi ragazzi. Alla fine ha sorpreso ed incantato gli addetti ai lavori che non immaginavano di vedere un Lecce così organizzato ed a tratti spettacolare. Dopo l’1-1 ho rivisto la squadra della serie B che prendeva a spallate le difficoltà grazie alla propria identità di gioco". Proviamo ad immaginare il prossimo futuro per il Lecce? "Siamo ancora a Settembre ed i margini di crescita di questo gruppo sia a livello atletico che tecnico sono importanti. E’ chiaro ormai a tutti che con il minimo sindacale non abbiamo chance di fare punti in questo torneo, per cui in ogni partita si deve andare molto oltre". Ha visto quanti tifosi giallorossi c’erano anche a Torino, in una partita giocata di Lunedì in notturna? "Non dimenticherò mai il boato assordante in occasione dei due gol da parte dei nostri 1.500 tifosi. Loro in queste prime tre giornate sono a punteggio pieno".
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