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Fabio Liverani è intervenuto in sala stampa alla vigilia della sfida fra Lecce e Hellas Verona.

LA PARTITA

Sarà molto intensa e fisica, faranno la differenza i duelli individuali e ci sarà molta aggressività in campo. Ci vorrà attenzione da subito per interpretarla al meglio. È una partita che ci dirà a che livello siamo nel confronto con squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo. Rispetto a quella con l’Inter sarà una partita completamente diversa, sulla carta è una partita alla pari per noi. Voglio che la mia squadra sia più dentro il match, concedendo meno rispetto a quanto fatto a Milano. Se si concede troppo in serie A, a prescindere dall’avversario, si rischia di andare sotto subito e diventa difficile rincorrere. Ci vorrà grande equilibrio, sarà una partita difficile ma alla nostra portata. È la prima nel nostro nuovo stadio davanti ai nostri tifosi, ma questo non vuol dire che lo stadio nuovo o i tifosi ci regalano qualcosa. Loro sono un supporto ma la prestazione deve venire da noi, siamo noi gli attori principali.

L’AVVERSARIO

Il Verona viene da una grandissima partita contro il Bologna, è una squadra organizzata e ben allenata.  È una squadra allenata diversamente rispetto allo scorso anno, dal punto di vista del modulo e dell’atteggiamento. Juric ha una idea di calcio precisa, ha ha fatto molto bene a Crotone poi ha avuto qualche difficolta a Genova, un po’ come le ho avute io. Col Bologna ha messo la squadra in campo molto bene, il suo lavoro è già visibile.

LA FORMAZIONE

Mancosu e Shakhov hanno entrambi una settimana di lavoro in più nelle gambe ma entrambi non hanno i novanta minuti. Lapadula e La Mantia hanno avuto qualche problemino ma sono recuperati. Benzar è un’opzione dal primo minuto.

IL MERCATO

Quando siamo arrivati in A ci siamo dati delle linee guida, ovvero prendere giocatori qualitativamente da Serie A, con esperienza nella massima serie, e provare a fare qualcue investimento che potesse dare patrimonio in prospettiva alla società. Chiunque arrivi deve rispettare queste nostre linee guida, poi nella scelta dovrò sempre valutare l’adattabilità del giocatore alle caratteristiche del mio gioco. Se non dovesse arrivare nessuno non sarebbe un problema, di sicuro c’è che non compriamo tanto per comprare, ci muoveremo solo se troveremo qualcuno che crediamo possa aiutarci, altrimenti rimaniamo cosi senza problemi fino a gennaio.
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