header logo
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato della volontà dell'US Lecce di non rinnovare l'impegno con Lorenzo Venuti e con la Fiorentina anche per la prossima stagione. Dopo aver cercato nelle scorse sessioni di mercato di trovare una soluzione per trasferire il diritto alle prestazioni sportive del calciatore nel Salento, oggi questa volontà sembrerebbe essere del tutto tramontata con enorme rammarico da parte del giovane terzino. Abbiamo contattato il procuratore di Venuti, Daniele Casciani, per capirne di più. Avvocato Casciani, quand'è che il Lecce ha manifestato l'intenzione di traferire definitivamente il calciatore nel Salento? "Durante le fasi di calciomercato ho incontrato Mauro Meluso a Milano. Era il 30 Gennaio scorso e lì si palesò l'interesse all'acquisizione di Lorenzo".  Cosa è successo di preciso? "Abbiamo cercato di capire in che modo l'operazione potesse essere portata a termine. Il calciatore era ancora legato alla Fiorentina da due anni di contratto e a cifre ritenute dal Lecce alte per la serie cadetta".  L'accordo con il calciatore invece? "In quel momento anche la nostra proposta era stata ritenuta onerosa".  Quindi non se n'è fatto nulla? "Il giorno seguente il mercato avrebbe chiuso ogni genere di trattativa e dunque non c'erano i tempi, per il Lecce, per approfondire il discorso. Sia con noi che con la Fiorentina. A quel punto ci siamo lasciati col proposito di parlarne più avanti. Di fatto, in effetti, anche nei mesi successivi è stato rinnovato l'interesse sia al calciatore che a me personalmente".
Quando e come si arriva allora all'idea di non puntare più su di lui? "Finito il campionato ci è stato comunicato che Lorenzo non rientrava più nei piani della Società. Non nascondo che questa notizia ci ha colti di sorpresa e ci ha lasciato inizialmente perplessi e questo per quanto era stato detto fino a poco tempo prima. Allo stesso tempo c'è il pieno rispetto per una decisione legittima da parte del club salentino che oggi recepiamo con serenità".
  Il calciatore come l'ha presa? "Lorenzo nutre profondo affetto e stima per la squadra, per la città e per tutti i suoi tifosi e quanto accaduto non riduce di un millimetro le emozioni che si porta dentro per una stagione indimenticabile".
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"